Le aziende picene della Green Economy: un modello di sviluppo da esportare in tutta Italia
Ascoli Piceno | Confindustria: è necessaria una delibera regionale che istituisca un "Distretto delle energie rinnovabili del Picneo".
di Ugo Mancini
Giovanni Cimini
Anche per Confindustria Ascoli, l'uso delle energie alternative rappresenta un fattore decisivo per uscire dalla crisi. Secondo la sezione locale della Confederazione le aziende del Piceno operanti nel settore dell'Economia Verde, hanno ormai creato un modello di sviluppo da esportare anche in altre realtà italiane.
«Nel Piceno - ha dichiarato il presidente di Confindustria Ascoli Bruno Bucciarelli - hanno sede aziende che operano nel settore leader a livello nazionale e internazionale nella distribuzione e produzione di energia elettrica da fonti alternative e anche nella bioeconomia, in grado di mettere a disposizione della collettività quei servizi e quei prodotti eco compatibili nel pieno rispetto del territorio e della sicurezza ambientale».
Per questi motivi, le aziende della provincia sono ormai pronte a chiedere una delibera regionale che le riunisca formalmente in un "Distretto delle energie rinnovabili del Piceno". È un progetto al quale si sta lavorando con impegno, sostenuto dalla convinzione che un tale riconoscimento possa facilitare e ottimizzare le politiche relative alla formazione, all'organizzazione e alle risposte relative alle esigenze finanziarie delle imprese.
A confermare che Confindustria Ascoli veda nella Green economy una grande occasione di sviluppo è stata anche la nascita, lo scorso Gennaio, della sezione Energia e nuove tecnologie, il cui presidente, Giovanni Cimini, è uno dei principali fautori della proposta del riconoscimento distrettuale.
Secondo Cimini «è opportuno arrivare in tempi brevi al riconoscimento formale del "Distretto delle energie rinnovabili del Piceno". Con il distretto la realtà del Piceno diventerebbe uno dei principali interlocutori della Regione per quanto riguarda le politiche da adottare per lo sviluppo del settore».
«Alcuni anni or sono - ha continuato il presidente della sezione Energie - è stata realizzata una prima indagine sulla consistente delle imprese che fanno parte del distretto. Ora occorre aggiornare quell'indagine e i risultati serviranno a redigere la successiva presentazione del distretto per farlo accreditare dalle istituzioni. A tal proposito abbiamo accolto favorevolmente l'intenzione espressa dalla Camera di Commercio di Ascoli intenzionata a diventare, nell'ambito del sistema camerale italiano, l'ente leader della penisola per le politiche a favore delle energie da fonti rinnovabili".
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18/02/2010
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