Peppino Del Moro, in qualità di referente dell’Associazione Cittadinanzattiva, per il territorio in cui insiste l’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto,  ha proposto l’adesione al Progetto Metano e  Progetto Icbi, per i Comuni di Castel di Lama, Colli del Tronto e Spinetoli inviando una lettera a tal proposito al Presidente Domenico Corradetti.

Questi infatti sono i tre Comuni dell’Unione, che risultano tra quelli individuati dalla Regione Marche  come potenziali destinatari di specifici incentivi economici, per combattere l’inquinamento atmosferico nell’ambito dei Piani Regionali per la qualità dell’aria elaborati ai sensi del D. Legs 351/99 e Decreto Min. 60/2002.  

In attesa di provvedimenti nazionali che favoriscano un maggior impiego del biodiesel (derivante da una fonte rinnovabile e con un ridotto impatto ambientale), nel frattempo si sfrutti di più il metano: la ridotta quantità di emissioni nocive, una  ormai diffusa rete di distribuzione, una tecnologia sviluppata e facilmente accessibile a tutti, il minor costo della materia prima, ne fanno la più concreta alternativa agli altri carburanti in commercio.

È per questo che Cittadinanzattiva Marche , insieme ad altre associazioni,  ha invitato  i Sindaci dei  48 Comuni marchigiani, che pur essendo stati individuati dalla Regione tra quelli  potenziali destinatari di specifici incentivi, non hanno ancora aderito al Progetto METANO e/o Progetto ICBI, ad aderire al più presto.

Da tempo infatti, è operativo il Progetto Metano , siglato da Ministero dell’Ambiente, Fiat e Unione Petrolifera nel dicembre 2001, per cofinanziare con complessivi 15,5 milioni di euro di incentivi: l’acquisto di nuovi veicoli a metano (o a bi-combustibile) da parte di tassisti, artigiani, commercianti, categorie interessate alla distribuzione urbana delle merci e erogatori di servizi di trasporto pubblico (dai 2.500 Euro sulle vetture ai 6.500 sui veicoli commerciali di maggiore portata) e la realizzazione di nuovi distributori di metano (da 100.000 a 150.000 euro). Perché le categorie interessate possano accedere ai finanziamenti, occorre soltanto che questi comuni comunichino la propria adesione, senza alcun onere, al Comune capofila di Torino.

Nelle Marche, dei 48 Comuni individuati come aventi diritto, a tutt’oggi sono stati soltanto 17 quelli che hanno aderito al progetto tra cui:  San Benedetto, Grottammare e Cupra Marittima.
Il progetto ha  come obiettivo la promozione e maggiore diffusione dell’utilizzo del metano per autotrazione,  contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale derivante dal traffico alimentato a combustibili tradizionali. Il metano infatti, carburante molto meno inquinante della benzina e del gasolio sia in termini di micropolveri che di emissioni di CO2, offre altresì vantaggi in termini di minori costi, possibilità di sostare in tutte le autorimesse anche sotterranee e di circolare anche nei giorni di limitazioni al traffico.

"E’ auspicabile", continua Del Moro, "anche  l’adesione al progetto I.C.B.I.(iniziativa carburanti a basso impatto) che è simile al progetto metano ma ne differisce  per due motivi. Il primo è che il Comune capofila del progetto  è Parma mediante un protocollo d’intesa  siglato con il Ministero dell’Ambiente e Territorio. Il secondo è che i beneficiari degli incentivi (euro 305,00 per la trasformazione a metano o gpl dell’alimentazione del veicolo)sono in questo caso  i privati cittadini  o persone giuridiche proprietari di veicoli  Euro 1 o Euro 2".       

Solo Ancona e Pesaro, nelle Marche hanno aderito ad entrambi i progetti. Senza l’adesione  dei Comuni a questi due progetti o ad uno solo di essi, non si possono conseguire i contributi economici previsti dai provvedimenti legislativi nazionali per i veicoli commerciali e/o per le auto Euro 1 ed Euro 2.

Il momento buono per aderire è l’inizio anno, perchè poi i fondi a disposizione per gli incentivi finiscono rapidamente  a causa della  forte richiesta. E’ del giorno 11 Gennaio 2006 il comunicato del Ministero delle Attività  Produttive,con il quale si rende noto che riprendono le incentivazioni per l’acquisto e la trasformazione di autovetture alimentate a metano o gpl con relativo stanziamento di fondi.