La COSNIL ha rivolto un appello al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi sulla tutela dei diritti e dei mezzi necessari per la difesa del diritto del lavoro in Italia per mano del suo segretario confederale Pietro Zannoni in cui si denuncia la dittatura antisindacale diffusa in Italia.

“Sig. Presidente, tanto per noi quanto per tutti gli altri sindacati autonomi del nostro paese e’ ancor’oggi il impossibile svolgere attivita’ sindacale una politica ostruzionista all’interno di aziende ed enti. Il sindacalismo autonomo in Italia non ha la possibilità di attivare le deleghe di nostri iscritti, di condurre le vertenze a tavoli separati e di far valere la legge a tutela dei lavoratori e in difesa dei loro diritti contrattuali poiche’ a tutti i sindacati che non sono firmatari del contratto nazionale, viene negato il diritto alla rappresentativita’ interna,ai permessi e distacchi sindacali.

E’ un grave atto di violazione costituzionale perpetrato quotidianamente nella sordita’ delle istituzioni. Questa e’ una condizione in Italia che va assolutamente superata affinche’ il diritto al lavoro, possa essere tutelato dalle associazioni sindacali non confederali che in questo modo vengono private della loro esecutivita’ giuridica e di ogni loro estensione rappresentativa.

Inoltre, sig. Presidente a nome della sigla che rappresento, ritengo che proprio l’antisindacalismo generale crescente nei confronti dei sindacati autonomi stia contribuendo proprio al crollo dell’occupazione e di quelle poche parti di economia sana”, conclude l’appello a firma del segretario confederale nazionale e Pietro Zannoni.