Sarà l’Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali Eurispes Marche a redigere il bilancio sociale del Comune di Ancona. Alcune pillole del documento, che sarà presentato ufficialmente nei prossimi mesi, sono state anticipate nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi quest’oggi nella Sala del Consiglio del Comune di Ancona.

Il Bilancio sociale non è solo uno strumento di comunicazione ma anche uno strumento di governance che rappresenta ed incrocia i risultati delle scelte strategiche dell’Amministrazione con le necessità dei cittadini, analizzando la capacità dell’Ente di raggiungere gli obiettivi stabiliti a priori e l’aderenza di questi alle reali esigenze delle comunità di riferimento e del territorio governato. Uno strumento, dunque, di relazione sociale finalizzato alla creazione di un rapporto fiduciario tra l’amministrazione e la cittadinanza, oggi sempre più partecipe della cosa pubblica. Un esaustivo resoconto dei programmi, dei progetti, delle attività realizzate, delle risorse allocate, dei risultati raggiunti e dei benefici prodotti sul territorio e sulle categorie portatrici d’interesse e aspettative.

Per quanto riguarda le strutture scolastiche, a d esempio, è emerso che sono stati completati quasi sessanta edifici per un ammontare complessivo di oltre sei milioni di euro, interamente a carico del bilancio comunale senza contributi del Governo.

La città di Ancona, inoltre, è stata la prima città italiana ad aver concretizzato un progetto di interramento di cavi ad alta tensione coniugando la necessità di salvaguardare l’ambiente e la qualità della vita con l’esigenza di rinnovare i vecchi elettrodi aerei che seguivano un tracciato ormai inadatto all’espansione urbana della città.

Sul piano della politica fiscale, l’amministrazione comunale ha avviato una politica di contenimento delle tariffe Ici e adottato una manovra di recupero dell’evasione fiscale incrementando il numero delle entrate, facendo fronte alla riduzione degli stanziamenti da parte del Governo ed evitando in tal modo la proposizione di aumenti tariffari per i servizi rivolti alla popolazione.

Per quanto riguarda lo sport, invece, grazie alla disponibilità mostrata alle federazioni sportive e all’ospitalità mostrata in occasione di manifestazioni di rilievo internazionale, la città di Ancona è passata da sede episodica ed occasionale di eventi di grande interesse a sede naturale e permanente di determinati appuntamenti sportivi a carattere internazionale.

Sul piano delle iniziative culturali si è assistito ad un incremento dell’affluenza al Teatro di prosa, grazie al contributo della Fondazione Muse in grado di allestire produzioni di successo nazionale. La stagione lirica ha portato il nome di Ancona alla ribalta come eccellenza tra le proposte musicali. Il settore concertistico ha visto aumentare notevolmente il numero delle presenze, raggiungendo traguardi tipici delle grandi città e gli stessi effetti positivi si sono riscontrati in altri settori grazie alla riapertura di grandi strutture come la Mole Vanvitelliana.

Per quanto concerne il settore turistico, il comune di Ancona ha stipulato una convenzione con Costa Crociere, azienda leader nel settore crociere per lo scalo dell’ammiraglia della flotta, la Costa Classica. In occasione dell’approdo delle navi Costa, il Comune di Ancona, in collaborazione con diversi enti tra i quali la Regione Marche, la Provincia di Ancona, la Camera di commercio di Ancona, ha stipulato il progetto “Welcome to Ancona” che contiene una serie di iniziative per l’accoglienza della Costa Crociere.

Riguardo al settore infanzia, nel contempo, nel corso del 2004 sono aumentati di 25 posti gli asili nido comunali e convenzionati. Incrementati, inoltre, di 11.000 il numero dei pasti erogati nella scuola d’infanzia e in quella elementare, passando dai 509.579 del 2001/2002 ai 520.631 del 2003/2004.

Particolarmente lodevole l’interesse mostrato dall’amministrazione comunale di Ancona nei confronti delle giovani coppie in difficoltà economica, per le quali sono stati previsti contributi per l’acquisto della prima casa. Il contributo consiste nel pagamento degli interessi sul mutuo per i primi cinque anni fino ad un importo di 1.550 euro l’anno. Su 87 domande complessive 77 sono state giudicate valide.

“Mi preme sottolineare – ha detto Camillo Di Monte, presidente dell’Eurispes Marche – che il bilancio sociale rappresenta uno strumento di controllo molto importante perché costituisce un mezzo per la verifica della coerenza tra la mission, gli obiettivi dichiarati e i risultati conseguiti. Inoltre, fornisce una pianificazione ed elaborazione strategica indicando i possibili interventi migliorativi per l’orientamento degli indirizzi di governo nell’attività futura”.

“Lo scopo che intendiamo conseguire – ha detto il sindaco Fabio Sturani – è quello di misurare i benefici complessivi dell’attività dell’ente nei confronti della comunità, verificando la coerenza delle attività e dei progetti con gli obiettivi prefissati attraverso, anche, un adeguato supporto di comunicazione al fine di informare i cittadini sull’attività dell’ente”.