Il gruppo consiliare del Pd invita la Provincia a convocare al più presto un tavolo di confronto sulle tematiche ambientali ed idrogeologiche, in particolare riguardo alla manutenzione idraulica del fiume Tronto, fortemente a rischio esondazione in caso di piogge insistenti come purtroppo accaduto in passato.

"Siamo fortemente preoccupati dallo stato dell'arte in cui versa l'alveo del Tronto in alcuni suoi punti, e soprattutto nel tratto di territorio che da Villa San Giuseppe di Colli del Tronto si snoda verso Pagliare e Stella di Monsampolo, con il letto del fiume che in questo tratto, rispetto all'ultimo evento alluvionale del marzo scorso, oggi presenta una situazione a rischio dovuta alla crescita di alberi e cespugli che, uniti a quelli che potrebbero arrivare dai torrenti affluenti, nel malaugurato caso di eventi piovosi eccezionali ostacolerebbero il normale corso del fiume, con il rischio che il Tronto esondi verso i centri abitati limitrofi".

"In questi mesi la Provincia e la Regione Marche hanno speso oltre 300 mila euro per ripristinare gli argini in territorio di Colli del Tronto, dove il fiume, nel marzo scorso, aveva eroso un bel tratto di pista ciclabile. Sarebbe utile, a nostro avviso, che queste risorse siano invece impiegate meglio ed in maniera programmata per una buona prevenzione".

"All'uopo abbiamo presentato un'interrogazione urgente, che verrà discussa nel corso del prossimo consiglio provinciale in programma il 17 novembre, al fine di conoscere lo stato di attuazione e di prevenzione dell'asta fluviale del Tronto, ed abbiamo chiesto di coinvolgere i sindaci del territorio e tutte le istituzioni facenti parte dell'Autorità di Bacino, ovvero le regioni Marche ed Abruzzo, e le province di Ascoli e Teramo".

"Quello che sta accadendo in altre parti d'Italia in questi giorni dimostra che il territorio va governato tramite una programmazione in grado di fare prevenzione dei rischi, e non con provvedimenti di emergenza, che spesso si rivelano essere solo dei palliativi".