Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

PD, riapriamo il dibattito sulla carbon

Ascoli Piceno | I consiglieri di opposizione auspicano un unione di tutte le politiche nella valorizzazione dell'ex area industriale.

L'area della ex Carbon nel centro di Ascoli

Durante il periodo estivo si è riaperto il dibattito sul destino dell'area Carbon che tutte le forze politiche e sociali della città concordano nel ritenere punto nevralgico, opportunità imperdibile per offrire ad Ascoli rilancio progettuale sul proprio destino, nuove prospettive economiche, in una parola: futuro.

"Proprio perché sarebbe insano abbandonare nel cimitero delle buone idee questa occasione per la città, è necessario che le forze politiche dimostrino maturità e saggezza nel riportare all'attualità questo tema, stimolare discussione e confronto, portando contributi propositivi nei punti in cui si ritiene migliorabile il percorso".

E' questo il pensiero espresso dai consiglieri PD Bellini, Corradetti e Parlamenti in una nota dello scorso giovedì.

" Ciò di cui Ascoli non ha bisogno - continuano i tre membri dell'opposizione - è che, come i capponi di Renzo di manzoniana memoria, le personalità più autorevoli che dovrebbero essere protagoniste di questa attività di proposta e collaborazione per il bene comune, si "becchino" tra loro, in una brutta gara di veti incrociati, contrarietà pregiudiziale, masochistica ricerca del "tanto peggio (per la città) tanto meglio (per alcuni)". Quasi nell'augurio che il progetto (con le prospettive economiche che potrebbe aprire) naufraghi del tutto".

Del resto, negli anni passati, l'avvio del progetto di riqualificazione dell'area Carbon è stato promosso e portato avanti con il contributo di tutte le Istituzioni competenti in modo sostanzialmente condiviso, a prescindere dal loro colore politico (Comune e Provincia, all'epoca, erano di due schieramenti diversi).

Tanto per fare un esempio, la delibera del Consiglio Comunale n. 25 del 12/03/2009 che, ripercorrendo tutto l'iter avviato sulla riqualificazione, assumeva impegni precisi sulle cose da fare per rendere operativo il progetto, fu approvata senza voti contrari e con l'astensione dei consiglieri del PD e dell' UDC.

"Parlare, quindi, genericamente e allusivamente di strane "connivenze" tra gruppi politicamente trasversali non solo è offensivo per le forze sociali, politiche e sindacali che si sono sforzate di non mandare all'aria un'opportunità -lo ripetiamo- unica per la città, pur tra le tante perplessità e differenze di vedute sul destino dell'area, ma rischia di mettere in luce, agli occhi dei cittadini, l'opacità di una classe politica che in questo momento invece è chiamata a un impegno progettuale e propositivo ben più impegnativo di quanto siano delle dichiarazioni allusive sui giornali, peraltro inevitabilmente incomprensibili perché non circostanziate e prive di fondamento.
Perché invece non rimettere al centro dell'attività politica della città questo tema, su cui, tra l'altro, il consiglio comunale in carica da più di un anno non ha mai preso la parola?"

"Riapriamo il dibattito e il confronto sul futuro dell'area Carbon, poniamola al centro del confronto in città, portiamo la questione a conoscenza dei cittadini (molti sono confusi e all'oscuro sul tema), e ascoltiamone istanze e proposte per poi scegliere (è questo che deve fare una buona classe politica!) responsabilmente la strada più condivisa e più utile per la città".

"Che ne è, ad esempio, dell'"Ufficio Partecipazione della trasformazione dell'area CARBON" in capo agli Uffici Comunali (Urbanistica ed Ambiente) per il monitoraggio, raccolta e diffusione di tutte le elaborazioni tecniche e progettuali sull'area, ufficio nato proprio per rendere condivisa e partecipata questa sfida per la città?"

Questo è l'impegno che, da forze di opposizione, cerchiamo di portare avanti in nome dei i cittadini che ci hanno accordato la loro fiducia: stimolare l'amministrazione a prendere decisioni necessarie e utili per la città. E' un compito arduo che le forze politiche che rappresentiamo svolgono da più di 10 anni verso amministrazioni diverse ma che in questi anni, purtroppo per la città, hanno dimostrato in modo coerente e continuativo miopia, insipienza politica e scarso interesse per la cosa pubblica.

30/08/2010





        
  



3+2=

Altri articoli di...

Politica

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)

Ascoli Piceno

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati