Il Comitato provinciale Udc, oltre ad aver approvato l'azione del gruppo consiliare comunale nella 'sfiducia' al Sindaco Celani a causa del tradimento degli impegni assunti con gli elettori nel 2004, ha ribadito la propria scelta di autonomia rispetto al PdL e al Pd, confermando l'alternativa alla sinistra comunista.

La posizione critica assunta dal Sindaco Torquati, tesa a sostenere il candidato Presidente Celani, è stata ritenuta sbagliata e dannosa, soprattutto perchè rivolta a favore di chi si è dimostrato essere il peggior nemico dell'Udc. La scelta di Torquati si è dimostrata essere comunque una scelta politicamente isolata nel Comitato provinciale, che comunque ha dato incarico alla vice segretaria della sezione di Cupra Marittima di promuovere un incontro con Torquati per recuperare un rapporto politico con il partito, al fine di evitare divisioni che potrebbero rivelarsi devastanti per i risultati elettorali non solo provinciali, ma anche della stessa lista comunale che esprime un candidato sindaco Udc.

Il Comitato provinciale ha inoltre espresso all'unanimità la volontà di ricercare con il Movimento Autonomo Piceno (più noto come 'lista dei sindaci') una convergenza elettorale per costituire un quarto polo nelle elezioni provinciali e competere con Celani, Mandozzi e Rossi.

Stante la condivisione della posizione critica nei confronti del finto bipartitismo locale, che non riesce più ad identificarsi con i candidati del PdL e PD e la decisa contestazione all'esperienza amministrativa che ha caratterizzato questi cinque anni di governo provinciale e del Comune di Ascoli in rapporto allo stato di arretratezza sociale ed economica del territorio piceno, l'udc provinciale ha deciso di avviare degli incontri con il MAP per verificare possibile alleanze. A tal fine è stata costituita una delegazione.