GIULIANOVA: Del Grosso (Cap.), Danotti, Catalano, Olivieri, Bizzarri (dal 46’Scartozzi), Felci, Paladini, Califano (dal 71’ Memmo), De Giorgio ( dal ’85 Croce), Morello. In panchina : Ivaldi, Capone, Scartozzi, Croci, Stillo, Antenucci, Memmo. Allenatore Francesco Giorgini.

SAMB: Concetti, Macaluso, Faieta, Zanetti (Cap.), Femiano, Angeletti (dal 63’ Yantorno), De Rosa, Chiurlato, Docente (dal 17’ Melara), Santoni M. In panchina: Chessari, Akassou, Zini, Bagalini, Yantorno, Irace (dal 58’ Irace), Melara. Alenatore:Luigi Voltattorni

Arbitro: Sig. Marco Forconi di Aprilia

Marcatori: Al 4’ Catalano, al 91’ Memmo. Ammoniti : Al 43’ Faieta, al 88’ Macaluso.

Spettatori: 2.809 (Paganti 1.710, Abbonati 1.099)

Note: Stadio quasi al gran completo con folta rappresentanza di tifosi rossoblù. Giornata di sole. Terreno in buone condizioni. Ammoniti : Catalano all’82, Faieta al 43’, Macaluso all’88. Angoli 6 a1 per il Giulianova.


Se ci fosse un Guinness per i record della malasorte sarebbero tutti della Samb. Dopo aver perso sistematicamente tre importantissime pedine come Berardi, Scandurra e Zamperini a poco più di un quarto d’ora dall’inizio della partita Docente si accascia dopo uno scatto verso la porta avversaria. L’arbitro si avvicina e quasi immediatamente fa cenno di portare la barella. Il giocatore viene prontamente caricato e tutti e mille i tifosi trattengono il fiato incrociando le dita. Ma quando la barella si incammina mestamente verso gli spogliatoi tutti si convincono che sulla testa della povera Samb è caduta un’altra tegola pesantissima. Difatti il primo verdetto impietoso parla di strappo muscolare quindi addio anche a Docente.

La partita era difficile e si sapeva. Sia la Samb che la squadra abruzzese erano alla ricerca di quei punti necessari che avrebbero permesso di evitare i play-out. La Samb ha tenuto testa finchè ha potuto ma alla fine ha dovuto arrendersi all’evidenza. Parlare di tatticismi, di Bagalini al posto di Femiano dall’inizio o fare entrare prima Yantorno al posto di Angeletti è pura accademia. La verità è che questa squadra di più oggi non può fare ed ogni volta che scende in campo è un miracolo. Tuttavia, tentuo conto dei risultati odierni, la Samb dovrà giocarsi tutte le carte contro il Padova sperando in un passo falso del Pizzichettone che deve rendere visita ad un lanciatissimo Cittadella.

Nei primi venti minuti l’approccio della gara da parte della Samb non è dei più esaltanti. Squadra contratta, centrocampo saltato sistematicamente e azioni per il Giulianova a non finire. La prima occasione è comunque di marca rossoblù. Al 1’ discesa prepotente di Faieta che dal fondo rimette un rasoterra in piena area avversaria dove Chiurlato in spaccata arriva con un attimo di ritardo. Al 5’ minuto le avvisaglie del goal: cross di De Giorgio (indiavolato, senz’altro il migliore dei suoi) a rientrare ma Califano si fa trovare sbilanciato. Il Giulianova martella ai fianchi una Samb in chiara difficoltà. Al 10’ arriva il vantaggio del Giulianova: ennesimo cross tirato da Morello e inzuccato alla perfezione da Catalano alle spalle dell’incolpevole Concetti.

Al 17’ l’infortunio a Docente. La Samb ha un sussulto e cerca di reagire al goal ed alla sfortuna con una fiammata d’orgoglio. Al 18’ cannonata di Chiurato respinta di pugno da Del Grosso. Ora i rossoblu sembrano uscire dal torpore e con Faieta, De Rosa (un gigante per impegno e dedizione) e un Colonnello trascinatore più che mai tiene testa e mette alla frusta gli abruzzesi. Ma sono i padroni di casa ad andare vicino al raddoppio al 25’ con una staffilata di De Giorgio che fa la barba al palo. Al 38’ un Melara sempre più in palla semina lo scompiglio nella difesa avversaria portandosi a spasso quattro avversari.

Nella ripresa La Samb si ripresenta in campo con gli stessi uomini e con rinnovata convinzione di riuscire ad agguantare il pareggio. I giocatori, consci che ormai non hanno più nulla da perdere, si buttano in avanti alzando sensibilmente il baricentro ma esponendosi contemporaneamente ai contropiedi del Giulianova come al 70’ quando Zanetti perde malamente una palla sulla tre quarti a vantaggio del folletto Califano che si porta velocemente sul lato sinistro e da qui fa partire un tiro in verticale che impegna Concetti. Al 73’ cross di Chiurato in area per Melara in ottima posizione. Buono il movimento a girare ma non altrettanto il tiro che passa a non più di un palmo dal palo sinistro di Del Grosso.

All’83’ occasionissima per la Samb. Su cross di Faieta in piena area Irace ha sul piede destro la palla del pareggio ma peccato che per lui mancino sia quello sbagliato. Tiro in spaccata e palla di poco al lato. All’86’ l’episodio da moviola che pesa come un macigno sul risultato. Yantorno si incunea in area e di colpo stramazza al suolo. L’arbitro gli fa cenno di rialzarsi ma l’aggancio del terzino avversario c’è: come minimo un forte dubbio rimane.

In pieno recupero, al 91’ il Giulianova raddoppia mentre la Samb è tutta sbilanciata in avanti ala ricerca del pareggio. Con una classica azione di contropiede Memmo e Morello si avventano verso la porta di Concetti e anulla vale il disperato rientro di De Rosa. Memmo con un tiro angolato e preciso trafigge per la seconda volta Concetti.