A meno di un mese dalle elezioni amministrative fermane, i toni della campagna elettorale si fanno sempre più decisi, e non mancano le reciproche accuse tra gli schieramenti. L’ultimo ad intervenire è il coordinatore regionale del Partito liberale italiano, Mauro Concetti, sceso in campo sotto i colori di Forza Italia per appoggiare il sindaco uscente Saturnino Di Ruscio.

“Ci troviamo di nuovo di fronte all'assalto barbaro per la cattura del consenso,basato su campagne pubblicitarie accattivanti e violenze verbali senza limiti. La frase che mi ha veramente colpito,in questa campagna elettorale,l'ho letta sul sito internet di Buondonno,candidato Sindaco,ed è stata: -Quali sono i problemi di Fermo e del fermano? Sono diventati drammatici i problemi dell'occupazione, abbiamo perso migliaia di posti di lavoro, bisogna ripensare a nuovi concetti di sviluppo..., bisogna potenziare la partecipazione attiva dei cittadini alla vita democratica -
Con presunzione afferma-"riparte Fermo". Ma Buondonno vivendo a Fermo ed essendo fermano non può dar forza a certe teorie. In questi ultimi cinque anni dove ha vissuto?
La realtà è ben diversa. Il lavoro non si inventa dall'oggi al domani,specialmente se si è statalisti come un tempo e come lui. Chi si è fregiato nel tempo dell'icona della falce e martello non può oggi parlare di questioni "morali" visto e considerato il loro nebuloso passato con qualche "moloch" tuttora regnante e presente. La morale è tutt'altro”.

Nella seconda parte poi, il liberale Mauro Concetti si sposta sulla politica nazionale, allargando il campo al clima di violenza verbale e concettuale che si respira su tutto il Paese, fino ad un evangelico invito finale al buon senso.

“Siamo tutti d'accordo che viviamo in un'epoca di degrado morale d'ogni genere (politico, sociale, familiare, ecc.). Sulla nostra piccola Italia però, soffia un clima di violenza mai come nel passato, grazie anche alla vostra azione nichilista nei confronti del governo Berlusconi, che ha fomentato nella mente delle genti odio e depressione. Voi avete diviso in due l'Italia ed acceso lo scontro sociale! Non è tempo perso, caro Buondonno, riflettere un momento sui concetti di morale e di rettitudine. L'imperativo morale divino dice: - Ogni volta che compi un'azione, qualsiasi tipo d'azione, devi sempre agire in base alla norma divina che vorresti erigere a legge universale. Quella norma che vorresti che tutti applicassero, sempre e dovunque. Una volta stabilito quale sia, dovrai essere tu a rispettarla fino in fondo" (Matteo 7,12; cfr. Luca 6,31).”