Penultimo appuntamento di “SCIE – luoghi quotidiani per linguaggi diversi”. Si parlerà di calcio, ma in modo particolare. Mescolando politica e poesia. Ospite della serata è Enrico Testa, giornalista RAI tra i più lucidi e autorevoli.

Cosa c’è dietro la politica delle grandi squadre di calcio? Quali interessi si muovono? E le piccole? Quali spazi possono conquistare? E poi anche il discorso umano, psicologico e poetico. Un importante filosofo dice (prendendo spunto da Maradona) che un grande giocatore può essere pazzo ma non stupido. Nel calcio, come nella vita, la poesia emerge anche dalla melma di doping, corruzione e meschinità? Servono le regole, gli schemi, come nella vita le leggi, ma poi quello che conta è altro, qualcosa fuori da quegli schemi, per inventare, per creare, per vivere.

Chi ha organizzato l’incontro, diversi mesi fa, non immaginava che sarebbe caduto in un periodo molto scottante per la comunità di San Benedetto e dintorni, che vede oggi la propria squadra sull’orlo del baratro. Forse un motivo di interesse in più per partecipare.