Miss Italia 2004 Cristina Chiabotto ha chiuso oggi pomeriggio la seconda edizione del Banco dell’Enogastronomia e dell’Artigianato di San Benedetto, incedendo alla Palazzina Azzurra (con la fascia e la corona d’ordinanza), indi allo stand lungo viale Buozzi, fino al Caffè Moretti. Accanto l’assessore al turismo Bruno Gabrielli, il presidente del consorzio turistico “Riviera delle Palme” Marco Calvaresi, principale organizzatore del BEA, e Mimmo Del Moro, storico organizzatore delle prefinali di Miss Italia che da sette anni si svolgono al Palacongressi.

 

Jeans e maglietta. “Quant’è bella”: commento standard tra il pubblico femminile. Pubblico maschile ammirato dall’altezza, almeno pari all’eleganza della diciannovenne, che promette di completare il prossimo anno il liceo, da privatista, non avendo potuto farlo quest’anno causa primi impegni da Miss: non solo promozionali (p.e. nello stand di San Benedetto all’ultima Borsa Internazionale del Turismo di Milano), ma anche pubblicitari: “non toccatemi Del Piero”, ha scherzato con i tanti ammiratori attirati nella sala al pian terreno della Palazzina.

 

L’assessore Gabrielli ha salutato la Chiabotto “ambasciatrice della bellezza di San Benedetto in tutt’Italia”. Ha poi tratto un primo bilancio di questa seconda edizione del BEA: 5 mila visitatori contro i mille dello scorso anno. Merito anche, se non soprattutto, della collocazione lungo “il corso”, piuttosto che al Palacongressi, come ha rilevato anche Mimmo Del Moro, il quale ha ricordato la tradizione del luogo: i passaggi alla Palazzina negli anni che furono dei vari Mina, Celentano, Aznavour, Ray Charles. “E speriamo che la prossima Miss Italia sia marchigiana!”, ha scherzato alla fine.

 

Quindi il passaggio della Miss è proseguito nello stand in viale Buozzi, con gli espositori lungo il percorso a porgere specialità quasi come borracce al Giro d’Italia. Foto-ricordo, autografi, ammirazione formato famiglia, giustamente come di fronte a un’opera d’arte: da parte di mamme, bambini, papà. Cristina Chiabotto tornerà più volte in riviera fino alle prossime prefinali, per esempio a fine luglio per l’elezione di Miss San Benedetto.

 

Sul versante enogastronomico, l’ultima giornata del BEA, presso l’Istituto Alberghiero, è stata dedicata ai maccheroncini di Campofilone al mattino, al brodetto alla sambenedettese al pomeriggio, con numerosissimi visitatori-degustatori. Anche troppi: non tutti sono riusciti ad entrare, per raggiunti limiti di capienza.