Il ballottaggio Perazzoli-Piunti è alle porte; e l'atmosfera ed il clima si fanno via via più incandescenti e delicati.

Tuttavia, anche chi, non direttamente interessato al duello finale, ma pur sempre attore politico effettivamente presente (anche se non nel prossimo Consiglio Comunale) in Città, "A Sinistra in Comune" - la lista di Sinistra Ecologia Libertà che aveva proposto come candidato sindaco Luca Spadoni - sente di esprimere la propria opinione, proprio in vista del ballottaggio imminente.

E altresì, sgombra decisamente il campo da un eventuale (per quanto improbabile, data la chiara impronta di sinistra della lista stessa) sostegno a Pasqualino Piunti.

«"A Sinistra in Comune" riafferma la propria distanza politica da Piunti e dal suo schieramento, nei confronti del quale va escluso in radice alcun sostegno diretto o indiretto.»

Questo il perentorio incipit e la posizione netta ed inequivocabile della lista.

La quale, peraltro ribadisce, come avendo escluso qualsiasi forma di apparentamento - sia con l'uno che con l'altro versante e/o schieramento - nulla sia mutato nei termini, nelle condizioni e nei contenuti, in riferimento alle posizioni che vedevano "A Sinistra in Comune" in maniera distinta e distante (e non cioè compresa nell'ampia coalizione di centro-sinistra guidata da Perazzoli) ai blocchi di partenza del primo turno elettorale del 5 giugno scorso.

«D'altro canto pur avendo escluso da entrambe le parti qualsiasi apparentamento formale, nessun segnale di apertura sotto il profilo politico e programmatico si è avuto da Perazzoli e dalle forze della sua coalizione. Nessun ripensamento per quanto concerne le intenzioni espresse in campagna elettorale per ciò che riguarda la politica urbanistica, in particolare Virtus Area e accordi di programma. Sulla politica della mobilità (vedasi bretella collinare), sulla gestione delle partecipate e sulla rinuncia al vitalizio.»

Assoluta distanza dunque da Piunti - per quanto concerne A Sinistra in Comune - ma anche numerosi dubbi su Perazzoli e sulla sua squadra che, da quanto si evince dalla disamina della lista stessa potrebbe essere, sia pure in caso di vittoria al ballottaggio, "ostaggio" o comunque condizionato da orientamenti centristi e moderati, a scapito di politiche spiccatamente progressiste e di sinistra.

«È ovvio che Perazzoli sconti la composizione della coalizione che lo sostiene fatta da forze di ispirazione centrista e moderata se non propriamente di destra (Udc, Ncd, Scelta Civica, liste civiche centriste - Calvaresi e Campanelli -, l'ex sindaco Martinelli, etc. etc.) e a causa anche del mancato ingresso in Consiglio della lista "Sinistra per San Benedetto", che gli impedisce qualsiasi possibilità di scelte programmatiche di carattere avanzato e progressista.»

Sulla base di questa riflessione politica a A Sinistra in Comune «non resta che prendere atto di tutto ciò, non esprimendo un orientamento definito in relazione al ballottaggio.»

In conclusione, la lista che fa riferimento a Luca Spadoni ribadisce che il proprio impegno civico e politico per la Città, non si esaurirà con la campagna elettorale e le elezioni comunali, ma verrà garantito da un fattivo ruolo e concreta presenza nel quotidiano dibattito politico cittadino:

«L'esperienze di A Sinistra in Comune non termina con le elezioni comunali; anzi l'intenzione è quella di continuare ad essere presenti nella politica cittadina, dando il proprio contributo di idee e proposte.»