"Parole e realtà dell'amicizia medievale": è questo il tema centrale del XXII Premio Internazionale Ascoli Piceno promosso dall'Istituto Superiore di Studi Medievali "Cecco d'Ascoli", che si svilupperà nella sala della Ragione di Palazzo dei Capitani dal 2 al 4 dicembre.

Per l'occasione, è atteso in città il gotha della medievistica Antonio Rigon (Università di Padova); giungeranno ad Ascoli per la tre giorni dedicata al Medioevo altri illustri esperti come Enrico Artifoni (Università di Torino), Florian Hartmann (Istituto Storico Germanico di Roma), Mario Ascheri (Università di Roma 3), Umberto Longo (Università di Roma "La Sapienza"), Micòl Long (Scuola Normale Superiore di Pisa), Glauco Maria Cantarella (Università di Bologna), Edoardo D'Angelo (Università degli studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa"), Fulvio Delle Donne (Università degli Studi della Basilicata), Sonia Gentili (Università di Roma "La Sapienza"), Emilio Pasquini (Università di Bologna), Paolo Caucci Von Saucken (Università di Perugia), Paolo Grillo (Università di Milano), Marco Gentile (Università di Milano), Maria Elma Grelli (Deputazione di Storia Patria per le Marche) e Riccardo Fubini (Università di Firenze).

Filosofi, esperti di letteratura medievale e storici che saranno pronti a spiegare cosa si intendeva per "amicizia" nel Medioevo e che funzioni assumeva questo legame nella realtà dei rapporti sociali, politici (ed anche economici) di quell'epoca.

L'amicizia poteva superare le barriere di ceto, di censo, di religione, di genere? Quanto teologi e letterati scrivevano dell'amicizia corrispondeva all'esperienza reale che gli uomini facevano dei rapporti con "amiche" ed "amici"? Il convegno ascolano del 2010 si è posto come scopo di rispondere proprio a queste e a molte altre domande. Non mancherà una relazione su amicizia, politica e religione nelle relazioni tra città nel Piceno del Quattrocento.