Gran finale del FestivaLiszt con il pianista Pierre Reach, il virtuoso dei Pirenei che si esibirà mercoledì 25 agosto nella Chiesa di Santa Lucia a Grottammare con un programma molto coinvolgente su Liszt e Schumann.
Nella prima parte del concerto verranno eseguiti due estratti degli Anni di Pellegrinaggio: "Au bord d'un source" e "La vallèe d'Obermann," quindi la trascrizione di Liszt di tre lieder di Schubert; seguirà, nella seconda parte, il "Carnevale op. 9" di Schumann.

Un concerto da non perdere, chiusura di un festival che ha fatto registrare ad ogni appuntamento il tutto esaurito dei posti disponibili. Molto seguito il convegno su "Liszt e dintorni" svoltosi sotto le Logge con i relatori Alberto Bardadoro, critico musicale, e Marta Mancini , direttrice della biblioteca del Conservatorio Rossini di Pesaro.
Un lavoro di approfondimento e di ricerca che completa la proposta culturale del FestivaLiszt e che lo distingue da altre manifestazioni analoghe.
Barbadoro si è soffermato sugli scritti di Schumann, svelando un insolito aspetto quale critico musicale non troppo tenero verso Liszt, più benevolo verso Chopin da lui apprezzato prima ancora che diventasse noto.
Marta Mancini si è occupata dei Lieder, letteralmente "canzone" genere musicale in voga nell'800. In particolare i lieder di Liszt  di cui ha proposto un ascolto guidato di alcuni dei più significativi.

Dal prossimo anno gli incontri-conferenze si chiameranno "aperitivi musicali" perché sono sempre abbinati a degustazioni di vini delle migliori cantine locali.

Inizio concerto ore 21,30. Biglietto 10 euro.