3 Febbraio 2010. Il giorno del ricordo sambenedettese. Il giorno della "Festa dei funai": San Benedetto, città marinara per eccellenza, non può non avere nel suo calendario una ricorrenza così.

Per questo motivo, è stata ripristinata dall'Amministrazione comunale cittadina e quando arriva il giorno solenne,i vecchi funai, la marineria, i ragazzi delle scuole cittadine e scolaresche e la collettività rivierasca manifestano tutto il loro orgoglio sambenedettese.

Scontato dire, quindi, che la partecipazione cittadina sarà ampiamente attiva durante la cerimonia che si svolgerà mercoledì 3 febbraio a partire dalle ore 10 all'Auditorium comunale "Tebaldini" di viale De Gasperi 120.

Numerose le iniziative che sono previste per onorare nel migliore dei modi questa speciale rievocazione storica.

Per l'occasione, immancabili saranno gli alunni della scuola primaria Bice Piacentini di Via Asiago, scuola appartenente al III Circolo didattico, capitanato dal Dirigente scolastico Stefania Marini.

Gli studenti, precisamente frequentanti la IV B, interpreteranno brani musicali dedicati a questa festa. Diretti dall'insegnante Rita Spaletra, nonché l'ideatrice dei musicati versi proposti, canteranno "Chèssa rète" e "Vòta tònne tònne".

C'è da scommettere che gli allievi susciteranno grandi emozioni durante la celebrazione: le parole cantate in puro dialetto sambenedettese proprio dai più piccoli, che conoscono sempre meno questa realtà dialettale,faranno riaffiorare nella mente dei presenti frammenti di vita passata. Tradizionale e marinara.

La maestra Spaletra e le sue canzoni, saranno certamente apprezzate e applaudite: basti pensare al brano "Sinde", interpretato l'anno scorso dagli alunni di un'altra classe.

La giornata festosa di Mercoledì 3 febbraio si svolgerà, dunque, con il seguente programma: il Sindaco Giovanni Gaspari accoglierà la collettività con i suoi saluti, seguito dallo storico Gabriele Cavezzi, che proporrà un "viaggio" del mondo dei funai, epopea che ha caratterizzato la vita dei sambenedettesi per decenni, caratterizzando l'aspetto stesso del borgo marinaro. Lo storico proietterà immagini dell'epoca.

Poi sarà la volta degli alunni che anticiperanno la solenne consegna di medaglie e attestati agli artisti delle reti e delle funi, a tutti le retare e i funai che sono registrati in Comune. Durante le tre precedenti edizioni, sono già stati premiati un centinaio di lavoratori.

E per finire, verrà ricostruito il "sentiero del funaio" all'esterno del Comune, a cura di Domenico Nico e Giuliano Zazzetta, per tutti i presenti, e in particolare gli studenti della scuola Piacentini e delle scuole medie cittadine, invitati alla manifestazione insieme alle autorità civili militari e religiose e alle associazioni cittadine.
La "Festa dei funai", anticamente celebrata proprio il 3 febbraio, giorno di San Biagio, patrono dei funai, si svolge di nuovo "pubblicamente" per il quarto anno ed è organizzata dal Comune in collaborazione con il Circolo dei Sambenedettesi.