Ha destato interesse, il convegno “La laicità nella società e nella Chiesa”, organizzato dal “Centro Ricerche Personaliste Raissa e Jaques Maritain” di Acquaviva Picena, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Cossignano, l’assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Ascoli Piceno e la Fondazione Dignitatis Humane di Bologna, che si è sviluppato nel salone della Cultura di Cossignano.

E’ stato il primo cittadino di Cossignano, Roberto De Angelis, a salutare il numeroso pubblico presente, tra cui numerosi studenti del Liceo Scientifico di San Benedetto, soffermandosi sull’argomento del convegno, dopo l’introduzione della professoressa Giancarla Perotti, presidente del Centro Maritain, “abbiamo accolto il desiderio di Papa Benedetto XVI, espresso nel discorso pronunciato nel mese di luglio, - ha spiegato Giancarla Perotti, - nel quale il Pontefice ha invocato necessaria una riflessione attuale sul vero significato e sull'importanza che essa riveste nell'odierno scenario culturale, affermando che la laicità sembra essere diventato quasi l’emblema qualificante della post-modernità, in particolare della moderna democrazia”.

Dopo i saluti del vice presidente della Provincia, Pasqualino Piunti, la parola è andata al professor Giancarlo Galeazzi, docente alla facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino.

“Sono convinto che queste iniziative siano importanti sempre, particolarmente quando avvengono in piccoli centri, - ha detto in apertura, -in questo senso mi richiamo a quanto detto dal vice presidente Piunti. Non è importante, infatti, dove una iniziativa si fa, ma al contrario, la qualità di questa, come diceva il filosofo marchigiano, don Italo Mancini, docente all’Università di Urbino. Il Centro Maritain e la sua presidente, Giancarla Perotti, stanno facendo un ottimo lavoro in tal senso, curato sotto tutti i punti di vista ed indispensabile per aiutare l’uomo a crescere, - ha spiegato il professor Galeazzi, -tutto ciò è strettamente collegato all’argomento in questione”. Un tema interessante e di grande attualità, che ha offerto l’occasione di un dibattito, moderato dalla professoressa Lorena Felicioni del Centro Maritain.

Altrettanto interessante la conclusione, l’intermezzo musicale molto applaudito della pianista Monia Scipi