E’ oggi la giornata clou delle celebrazioni per il 50° Anniversario del Trattato di Roma, con gli interventi previsti del presidente Giorgio Napolitano e del premier Romano Prodi.

Il Comitato delle Regioni, in seduta plenaria e in sessione comunitaria, ha iniziato i suoi lavori con un intervento di Danuta Hubner, membro della Commissione europea e responsabile della politica regionale.

La Hubner, nella sua relazione, ha citato tra le best practice regionali, l’esperienza marchigiana della Società Regionale di Garanzia Marche, che prevede il rilascio di garanzie a prima richiesta sotto forma fidejiussoria per l’ottenimento di finanziamenti, a medio e lungo termine, da parte del sistema bancario per le piccole e medie imprese.

“Una iniziativa resa possibile - precisa il presidente Gian Mario Spacca – anche utilizzando le risorse comunitarie dell’Obiettivo 2, assegnate, dopo bando di gara, alla Società Regionale di Garanzia Marche, sia per il rilascio di garanzia fino al 50% dei finanziamenti erogati dalle banche finalizzati ad investimenti, che per la concessione di contributi in conto interesse pari al 35%, aumentabile al 45% in caso di nuove assunzioni.”

Un esempio di come le Regioni possano intervenire concretamente nel tessuto produttivo dei loro territori, utilizzando le risorse messe a disposizione dell’Unione Europea.
Nella giornata odierna si è riflettuto su come sfruttare al meglio l’apporto degli enti territoriali affinché l’Europa possa diventare protagonista sulla scena internazionale, processo che incontra difficoltà, come dimostra il fatto che alcuni Paesi, tra cui Olanda e Francia, non abbiano ratificato il progetto della Costituzione europea.

A questo proposito, è stato detto, verrà individuata una strategia di comunicazione, che utilizzerà il patrimonio degli organi di informazione diffusi negli ambiti regionali perché si parli di Europa, si rilancino le idee fondanti della sua costituzione, insistendo sul fatto che si tratta di una grande occasione al servizio della collettività per diffondere la democrazia, lo sviluppo sostenibile, la solidarietà, la pace e il benessere.