“Donne, politiche e istituzioni”. È alla sua seconda edizione il corso di formazione per “la promozione delle pari opportunità nei centri decisionali della politica”, che questo anno si terrà ad Ascoli dall’8 settembre al 20 ottobre presso la sede della facoltà di Giurisprudenza della Facoltà di Camerino. Nato in collaborazione con il Ministero delle Pari Opportunità, vede questo anno la partecipazione anche del Consorzio Universitario Piceno e della Fondazione Carisap.

<Il corso, che ha visto un grande successo nella prima edizione che si è tenuta a Camerino – spiega il Rettore UniCam Fulvio Esposito – è uno segnali che da 2 anni a questa parte stanno dando sostanza alla nuova strategia dell’Ateneo che mira a sviluppare sempre di più la sua presenza nel territorio lungo sedi “collegate” e non più “distaccate”. Un cambiamento di linguaggio che indica in realtà un nuovo approccio che ci vede protagonisti nel territorio non solo con attività didattiche ma anche con iniziative di ricerca e formazione: alcune di queste il dottorato in collaborazione con la Zt13 un dottorato, a San Benedetto del Tronto un centro di ricerca sull’ambiente marino e costiero, con la facoltà di Giurisprudenza tanti incontri e seminari>.

In particolare questo corso, rivolto a donne laureate o diplomate, è stato fortemente voluto e richiesto dal territorio, come ha ricordato il presidente del Cup Achille Buonfigli.

Un corso che vuole mettere le donne al centro del mondo della politica, ancora quasi totalmente occupato, per lo meno nei suoi centri decisionali, da uomini. <Le donne con la loro particolare sensibilità portano invece un nuovo modo di fare politica> spiega l’assessore provinciale alle pari opportunità Licia Canigola.

Il problema è spesso convincere le donne del proprio valore. <Spesso incontro donne che non ritengono all’altezza di ruoli decisionali – afferma Paola Petrucci, consigliere di Parità – quando invece proprio la cultura marchigiana, di impronta matriarcale, ci insegna che lo donne hanno di per sé competenze di tipo manageriale di alto livello. Infatti se una donna è realmente capace di gestire e tenere unita una famiglia, le cui relazioni sono di per sé complessa, allora è altrettanto in grado di sostenere ruoli dirigenziali in azienda o di gestire la cosa pubblica>.

Il corso affronta lungo 7 incontri e 60 ore diversi moduli, in grado di fornire alle partecipanti competenze che mirano a “rafforzarle” per l’ingresso nel mondo della politica. <Un corso che va nella direzione innescata oramai da qualche tempo, quando le donne hanno cominciato a far parte di mondi prima totale appannaggio di uomini, quali l’avvocatura, la magistratura, il notariato, la docenza universitaria> – spiega il preside della facoltà di Giurisprudenza Guido Biscontini.

Le iscrizioni scadono il prossimo 31 agosto. Per iscriversi e per avere maggiori informazioni sul calendario degli incontri e sui crediti formativi www.unicam.it.