Vision of Rome:quando con l'archeologia si abbatte il pregiudizio
Ascoli Piceno | Sarà presentato domani il progetto che coniuga la valorizzazione dei beni archeologici allaspetto sociale. Il documentario "Il grande basso", realizzato dal gruppo ascolano, verrà proiettato nella sala dei Savi.
Domani, venerdì 16 giugno, alle ore 17.30, presso la Sala dei Savi del palazzo dei Capitani del Popolo, verrà presentato il progetto “Visions of Rome”, presenti il sindaco Piero Celani, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Andrea Maria Antonini, la dott.ssa Fiorella Cioni del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asur Marche, la dott.ssa Adriana Martini, ideatrice del progetto, e Carlo Bachetti, direttore artistico del progetto.
Ascoli Piceno è stato l’unico Comune italiano nel 2001 a vedersi finanziato dalla Comunità Europea un progetto (Peregrinus) nell’ambito della misura “Cultura 2000” il cui oggetto era la valorizzazione delle comuni testimonianze archeologiche romane presenti nelle città europee coinvolte.
Visions of Rome, di fatto, è il naturale proseguimento del Peregrinus con una importante novità: al dato archeologico si aggiunge l’aspetto sociale, ovvero come dei giovani affetti da disagi mentali interpretano, attraverso un’espressione artistica, le loro suggestioni di fronte alle vestigia della civiltà romana.
I giovani di Bath (Inghilterra), Puente Guenil (Spagna), Piazza Armerina in Sicilia, Plovdiv e Smoje (Bulgaria), Pecs (Ungheria) e Edirne (Turchia) ovvero di tutte le città europee partecipanti al progetto, si son trovati per una settimana a Roma per visitare i monumenti più significativi dell’Impero: dal Colosseo al Porto Antico di Ostia, da Villa Adriana di Tivoli agli scavi di Faleri Novi.
Il gruppo ascolano guidato da Carlo Bachetti e Francesco Spigonardi ha girato delle riprese video con protagonisti i ragazzi del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asur di Ascoli coordinati dalla dott.ssa Cioni e le ha utilizzate per la produzione di un cortometraggio incentrato sulla figura di Ventidio Basso che, partendo da Ascoli e toccando tutti i luoghi rappresentati tra l’altro nel cortometraggio, dalla propria città d’origine alla Roma imperiale, scalò i vertici militari di allora.
Il cortometraggio è stato già presentato recentemente a Bath dove è stato riconosciuto unanimemente il miglior elaborato artistico prodotto dai partners partecipanti.
Domani, quindi, a partire dalle 17.30, tale documentario, dal titolo Il Grande Basso verrà presentato presso la Sala dei Savi alla cittadinanza.
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15/06/2006
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