Alla palestra “Sabatino d’Angelo”, quartiere Agraria, nella serata di domenica 30 aprile il compito di aprire la campagna elettorale in vista delle amministrative del 28 maggio. L’incontro è stato voluto dalla “Associazione Agraria” in contemporanea con la festa del 1° maggio e avrebbero dovuto parteciparvi tutti e quattro i candidati: Edio Costantini, Tablino Campanelli, Domenico Martinelli e Giovanni Gaspari ma all’appuntamento alla fine si sono presentati solo gli ultimi due: vale a dire l’ex Sindaco Domenico Martinelli ed il candidato unico per l’Unione Giovanni Gaspari.

Sul palco a far da moderatore il giornalista Patrizio Patrizi, responsabile della pagina locale del Messaggero ed il Presidente del quartiere Emidio Gabrielli. In una sala gremita alla presenza di numerosi candidati nelle liste e rappresentanti politici si sono affrontati alcuni temi cruciali che saranno argomento di dibattiti e comizi elettorali.


Prg.Da sempre suo cavallo di battaglia l’ex sindaco Domenico Martinelli ha difeso la bontà della bozza di piano redatta dal Prof.Bellagmaba sottolineando che una ripresa economica e sociale della città non può prescindere dalla sua entrata in vigore in tempi rapidi. Per Gaspari non conta solo il mattone ma occorre tenere presente le riforme sociali e poi procedere al piano mentre su precisa domanda di Martinelli replicava che uno studio di tecnici dovrebbe innanzitutto cercare di utilizzare in parte la bozza già esistente visto che la stessa è già costata quasi mezzo milione di euro.


Traffico ed inquinamento.I due candidati si trovano essenzialmente d’accordo sull’importanza della “bretella” come mezzo per ovviare al traffico ed all’inquinamento in gran parte causato dalla SS.16. Mentre per Martinelli essa dovrebbe andare non solo fino a Santa Lucia ma arrivare al casello autostradale di Grottammare per Gaspari essa dovrebbe spingersi fino a Pedaso incrementando nel contempo mezzi alternativi come la metropolitana di superficie ed il traffico “dolce” incentivando le piste ciclabili e mezzi pubblici.

Porto.Per Martinelli il Porto va tenuto fuori da Prg e una approfondita indagine conoscitiva dovrà dire quale sia l’indirizzo migliore da adoperare. Per Gaspari il fatto che la struttura si trova a ridosso della città ne rende la sua integrazione al Piano cosa naturale. Mentre è ormai tempo di pensare a come reintegrare settori importanti ma ormai in forte declino come la pesca e alcune infrastrutture (Centro Agroalimentare ) del commercio alimentare.

Sentina.Entrambi si sono trovati d’accordo sul dover preservare l’area come importante zona a forte impatto naturale e paesaggistico. Accuse reciproche sul come essa deve essere realizzata da Martinelli che non lesinava critiche per “l’assenteismo” di Provincia e Regione a Gaspari che sottolineava la mancanza di una forte intesa in merito.

Sanità. Martinelli si dichiara favorevole all’istituzione di un ospedale unico di vallata che permette la creazioni di reparti “d’eccellenza” di cui la provincia non dispone. Sostanzialmente d’accordo Gaspari anche se criticava la passata amministrazione per non essere stata più vicina ai cittadini per la sanità limitandosi a farla da osservatore neutrale.

Patto di stabilità.Mentre Martinelli rispettava e preferiva commentare la decisione presa dal Commissario straordinario  forti critiche di Gaspari all’Udc e a Forza Italia rei di aver “paralizzato” la normale amministrazione della città per tutto il 2006 con la loro insistenza nel voler aderire alle direttive di Governo. Il candidato dell’Unione ne approfittava per lanciare ripetute critiche all’assenteismo del deputato di FI che durante il suo mandato avrebbe fatto ben poco per la sua città nell’intero arco di suoi due mandati.