Verrà aperto domani, a partire dalle ore 12:00, il “Percorso del Fritto” (Piazza Arringo).
Questa seconda edizione della rassegna si propone di bissare il successo già registrato lo scorso anno, proponendo specialità fritte tipiche di diverse Regioni Italiane.

Due gli stand riservati alle Marche: uno interamente dedicato al fritto misto all’ascolana (Chef Nazzareno Migliori) e, l’altro, al fritto misto di paranza (Chef Guido Assenti).

L’Abruzzo proporrà, invece, la specialità del formaggio fritto (Chef Francesco Luciani),  la Campania la pasta cresciuta, il timballetto di maccheroni, le palle di riso e le crocchette di patate (Chef Walter De Rosa).

Presenti anche l’Emilia Romagna con la torta fritta e salumi emiliani (Chef Bianca Ferretti) ed il Piemonte con il ricchissimo fritto misto piemontese (Chef Gepis Barbero).

Tra le specialità della Sicilia troviamo: le arancine, le panelle, le siciliane, le sarde a cotoletta, la cudduredda di Delia, i cannoli siciliani (Chef Lucia Mazzullo), mentre la Toscana presenterà il fritto misto toscano (Chef Rossella Rossi).

Da segnalare la partecipazione del Comune di Massignano, cui sarà riservato uno stand interamente dedicato alle frittelle, in virtù dell’antica tradizione che ha sempre contraddistinto questo borgo piceno.

Una particolare curiosità sarà senz’altro suscitata dallo stand dedicato alla frittura in tempura giapponese (Chef Haruo Yamaguchi).

I biglietti per gli assaggi possono essere acquistati all’ingresso degli stand: il costo per il biglietto da 3 assaggi è di € 5,00, mentre quello da 6 assaggi sarà venduto al prezzo di € 8,00.

Da segnalare, inoltre, la possibilità di partecipare al Laboratorio del Gusto dal tema “Frittelle e vitigni d’Italia”, che si terrà alle ore 17:00 presso il Chiostro di Sant’Angelo Magno. Potranno partecipare un massimo di n°30 persone ed il costo è di € 7,00 (per prenotazioni 329/9724472).

Per quanto concerne il circuito dei Ristoranti che sabato sera ospiteranno i cuochi e i prodotti dei Presidi Slow Food delle regioni italiane presenti alla seconda edizione di Fritto Misto all’Italiana, sono già stati definiti gli “abbinamenti”.

Il Ristorante Predisposto ospiterà il Piemonte con il Cevrin di Coazze, la Robiola di Roccaverano Classica, il Saras del Fen e il Montebore, tutti formaggi di piccole produzioni, in particolare il Montebore, la cui produzione è stata ripresa circa cinque anni fa dopo trent’anni di estinzione.

Il Gallo d’Oro presenterà i prodotti della Campania, ovvero il pomodoro San Marzano, il Carciofo Violetto di Castellammare, la Mozzarella nella Mortella, il Cacioricotta di capra Cilentana e il Conciato Romano.

Alle Scuderie toccherà la Toscana con la mitica bistecca di Razza Chianina, i salumi di Cinta Senese e i dolci di origine ebraica della cucina Goym di Pitigliano (Gr).

Al Ristorante Rua dei Notari saranno invece presenti i prodotti dei Presidi abruzzesi: la quasi introvabile Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio (Aq), la Ventricina del Vastese, la Mortadella di Campotosto e il Pecorino di Farindola.

La Sicilia sarà ospite della Trattoria La Liva con il vero cous cous siciliano, salumi e formaggi di produzioni artigianali del Parco dei Nebrodi.

Al Kursaal troveremo, invece, i prodotti dell’Emilia Romagna: Culatello di Zibello, salumi artigianali e parmigiano stravecchio.