Rivoluzione compiuta in casa Samb, sono bastate 24 ore al presidente Alberto Soldini per far fuori in un sol colpo rispettivamente: Giuseppe Giannini (allenatore), Roberto Pruzzo (Vice-allenatore), Giovanni Cervone (preparatore dei portieri), Alessandro Ducci (preparatore atletico), Carlo Colacioppo (direttore sportivo).

Al posto della fallimentare colonia romana sono arrivati dei super sambenedettesi, in panchina dopo più di un decennio si siederà Francesco Chimenti (indiscusso bomber rossoblu degli anni settanta con 264 presenze e ben 91 goal in riviera), accanto a lui  Luigi Voltattorni tecnico della formazione dei giovanissimi della Samb, mentre come preparatore dei portieri c'è da annoverare il ritorno di Flavio Pozzani.

Altro ritorno in società è quello di Remo Croci che prenderà il ruolo di team manager occupandosi così del delicato rapporto società-squadra e società-tifosi.

Ma cosa ne pensa il popolo rossoblu di questa ennesima rivoluzione? 
"Sono soddisfatto del ritorno di Chimenti sulla panchina della Samb- afferma il tifoso Gianluigi Nico- ha un carattere forte, mi ricorda Mazzone, sono convinto che uno come lui possa dare ordine a questa squadra e portarci fuori dalla zona play.out"

Non pensi che fosse stato più giusto richiamare Galderisi o Zecchini che sono ancora stipendiati dalla Samb?
"Sinceramente sono all'oscuro della situazione economica della Samb quindi se Soldini ha optato per  un nuovo allenatore vuol dire che sotto questo aspetto non ci siano problemi, e poi con Galderisi e Zecchini ho visto la Samb più brutta degli ultimi 10 anni, certo non avevavo a disposizione un organico competitivo però non si vedeva neanche una parvenza di gioco".

Della stessa opinione Paolo Chiappini:
 "Dopo tanta gente di fuori finalmente qualche sambenedettese che ha seguito la squadra dall'inizio della stagione e che sa dove mettere mano per uscire da questa crisi spaventosa, l'unica cosa che mi preoccupa è l'inesperienza di Chimenti in una categoria difficile come la C1, staremo a vedere".