Teatro gremito per il primo appuntamento con la stagione di balletto al Ventidio Basso. L’energia e il folklore centroamericano dei Ballet de Cuba hanno infiammato il pubblico, soprattutto nella parte dello spettacolo Noche en la Habana dedicato alle danze popolari latino americane.

La compagnia composta interamente da ballerini della scuola delle arti dell’Havana ha proposto uno spettacolo che nella prima parte ha rievocato la storia di Cuba, in un crescendo ritmico in cui la musica afro-cubana si è sposata con le melodie della musica popolare spagnola.

La seconda parte è stata invece un’autentica esplosione di gioia e colore. Dedicata ai balli di salone di inizio ‘900, ha messo in campo danze come il Son, Mambo, Bolero, Cha cha cha, Conga, Rumba e dulcis in fundo la Salsa, che nata dall’incontro tra le culture afro-cubana e caraibica ha una melodia seducente e contagiosa.

A completare il quadro la musica dal vivo degli straordinari musicisti della scuola Compay Segundo, che in perfetta sintonia con i ballerini hanno letteralmente trascinato gli spettatori nel centro della cultura cubana.

Uno spettacolo promosso dall’agenzia di spettacolo di Luigi Pignotti che per la coreografia di Nilda Guerra e la direzione musicale di Rolando Ferrer e Septeto Tarquino ha dimostrato la “voglia di danza” degli ascolani, che potranno continuare a spegnere questa sete del balletto con Giselle e la compagnia Ballet de Camaguey, il prossimo 7 marzo al Ventidio Basso.

Biglietti (presso la biglietteria del teatro Ventidio Basso, via del Trivio): platea e palchi centrali di 1° e 2° ordine € 23.00 (ridotti solo per le scuole di danza € 20.00); palchi centrali di 3° ordine e laterali di 1° e 2° ordine € 20,00 (ridotti € 18.00); palchi di 4° ordine e laterali di 3° ordine € 17,00 (ridotti € 15); loggione € 14,00 (ridotti € 12).