Da tempo molti cittadini di Chattanooga, la città del Tennessee, famosa tra l’altro per il motivo musicale di Glenn Miller che divenne quasi un inno nazionale per i soldati americani nel corso della seconda guerra mondiale, hanno scoperto Ascoli, se ne sono innamorati ed in numero sempre più grande la visitano e vi risiedono per lunghi periodi durante tutto l’anno.

Tra questi amici sono presenti alcune personalità molto in vista, non solo nella città di Chattanooga, ma in tutti gli Stati Uniti.

Basti accennare al nome di Scobee, vedova del capo della missione spaziale del Challenger che si concluse tragicamente ed ora presidente della Fondazione che realizza e cura la gestione degli oltre 50 Challenger Centers, presenti negli Stati Uniti e nel resto del Mondo, che consentono a giovani e non, di conoscere e avvicinarsi al magico ed entusiasmante mondo dei  viaggi spaziali.

Questi amici statunitensi sono diventati dei veri e propri ambasciatori della nostra città e del territorio Piceno.

Costante è, infatti, il loro impegno ed il loro entusiasmo per far conoscere ad un numero sempre più grande di loro concittadini le bellezze di Ascoli e dei paesi della provincia.
Ma il loro impegno non si ferma qui.

E’ vero, infatti, che si stanno attivando per favorire il gemellaggio della loro città con Ascoli.
A questo fine hanno sollecitato il sindaco di Chattanooga, Ron Littlefield a concedere al collega di Ascoli, ing. Piero Celani, il diploma di cittadino onorario di Chattanooga, con la conferma del suo grande interesse alla realizzazione del gemellaggio delle due città.

Il sindaco americano ha sottolineato il legame che già unisce le due località, stante la presenza ad Ascoli di un gran numero di cittadini di Chattanooga durante tutto l’anno ed ha anche accennato ad alcuni elementi di evidente somiglianza: la presenza di corsi d’acqua e di ponti storici, lo svolgimento di giochi storici, la vicinanza di una montagna, simile al colle S.Marco, vero e proprio balcone che si affaccia sulla città del Tennessee.

Il sindaco di Ascoli ha mostrato vivo interesse per la proposta del suo collega statunitense.

E’ auspicabile che la procedura per la realizzazione di questo importante gemellaggio si concluda rapidamente in modo da permettere lo sviluppo di una serie numerosa di rapporti culturali, turistici ed economico-commerciali di indubbia importanza per le due comunità.