Con l’intento di sollecitare un dibattito politico volto alla prossima scadenza elettorale, il nostro partito l’Italia dei Valori chiede alle forze politiche del centrosinistra di aprire anche nelle Marche una fabbrica del programma che elabori idee e progetti, quale contributo da inserire nella costruzione del programma nazionale dell’UNIONE.

Fissate per il prossimo 9 aprile 2006 le elezioni politiche, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, sono rimasti solo 160 giorni di Governo delle destre. Attraverso le primarie del 16 ottobre, i cittadini del centro sinistra l’Unione hanno in maniera sorprendente ed inaspettata, risposto da una richiesta di Unità e nello stesso tempo hanno chiaramente mandato un messaggio al paese, quello appunto di sbarazzarsi definitivamente di questo Governo che ha il solo merito di aver prodotto valanghe di leggi ad personam e continuerà a farlo ancora per il poco tempo che gli rimane.

che accogliamo anche nelle Marche e che vorremmo sia accolto da tutto il centro sinistra senza se e senza ma.
Il 28 ottobre l’esecutivo nazionale del partito, Italia dei Valori, ha unanimemente deciso di aderire con pari dignità al progetto della lista unitaria dell’Ulivo con Prodi, alla quale hanno aderito i DS, la Margherita, e i Repubblicani Europei, per costruire insieme all’interno della fabbrica dell’Unione un programma condiviso che dovrà essere il frutto dell’ascolto della elaborazione delle idee destinate a cambiare lo stato delle cose in questo paese.

Fine e premessa del programma saranno l’ascolto attivo dei cittadini: il riconoscimento dei meriti, la sollecitazione dei bisogni, delle idee, delle proposte emergenti dagli strati della popolazione esclusi dalla politica tradizionalmente gestita dai vertici dei partiti e dai cosiddetti poteri forti. All’unità formale delle sigle politiche e delle diplomazie, il programma dell’Unione dovrà aggiungere l’unità sostanziale del lavoro, dei diritti di cittadinanza, della sicurezza quale bene universale, dello sviluppo incondizionato del capitale umano prima e indipendentemente dal capitale finanziario.

In questa cornice la scelta dell’Italia dei Valori si colloca con la consapevolezza che solo l’unione fa la forza, e solo il diritto, il rispetto delle leggi, possono farci sognare la realizzazione di una società più umana e più giusta, che dia la possibilità ad ogni individuo di decidere liberamente per il proprio avvenire.

Le Marche sono dentro a questo progetto; abbiamo le capacità di incidere e di inserire nel progetto dell’Unione il nostro contributo, nessuno deve sentirsi escluso. Il tempo della libertà si sta avvicinando, dobbiamo tutti insieme iniziare un cammino che non sarà facile, ma sicuramente per noi, che crediamo nei VALORI fondanti della nostra Costituzione, sarà sicuramente esaltante. 


 * Il coordinatore regionale  ITALIA DEI VALORI