Con l' operazione denominata "Piazza Pulita" i Carabinieri del N.O.R. (Nucleo Operativo Radiomobile) di San Benedetto del Tronto, coordinati dal Capitano Giancarlo Vaccarini, hanno sgominato ed assicurato alla giustizia una banda di spacciatori tunisini clandestini, che gestivano un traffico di eroina nel centro della riviera.

La banda, che già lo scorso anno aveva ricevuto un duro colpo sempre da parte dei Carabinieri, aveva riorganizzato una vera e propria centrale di spaccio nella zona portuale di San Bendetto. La zona infatti si presta ed è particolarmente indicata per gli scambi di droga poiché è priva di qualsiasi fonte di illuminazione pubblica facilitando in tal modo sia le vie di fuga sia l'occultamento dello stupefacente.

Da tempo i militari avevano registrato una vistosa diminuzione del via vai di tossicodipendenti locali che abitualmente raggiungevano Martinsicuro e zone limitrofe per procurarsi l'eroina e contemporaneamente si era iniziato a notare una anomala concentrazione di quest'ultimi nell'area portuale.

Per questi motivi, dopo settimane di serrate indagini, i militari dell'arma hanno fatto piena luce su una consorteria criminale che aveva impiantato una vera e propria attività di spaccio di eroina bianca di elevato grado di purezza.

La costanza e la determinazione dei militari operanti ha consentito di trarre in arresto nel corso di una articolata operazione Lofti D. 25enne, Lofti B.A. 32enne, Safi A. 31enne, Abdllah M. 39enne tutti e quattro tunisini, pregiudicati e clandestini.

Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati 10 grammi di eroina già suddivisa in dosi e pronta allo spaccio nonché tutto l'occorrente per il taglio ed il confezionamento.
Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire ai canali di approvvigionamento dello stupefacente.

Nel frattempo ieri mattina sono stati convalidati, dopo un processo per direttissima presso il Tribunale di Ascoli Piceno, gli arresti dei coinvolti.
Questa ennesima operazione da monito della continua e crescente domanda di eroina e che lo spaccio di tale sostanza è oramai quasi totale appannaggio di tunisini ed algerini, quasi sempre clandestini.

Con l' operazione denominata "Piazza Pulita" i Carabinieri del N.O.R. (Nucleo Operativo Radiomobile) di San Benedetto del Tronto, coordinati dal Capitano Giancarlo Vaccarini, hanno sgominato ed assicurato alla giustizia una banda di spacciatori tunisini clandestini, che gestivano un traffico di eroina nel centro della riviera.

La banda, che già lo scorso anno aveva ricevuto un duro colpo sempre da parte dei Carabinieri, aveva riorganizzato una vera e propria centrale di spaccio nella zona portuale di San Bendetto. La zona infatti si presta ed è particolarmente indicata per gli scambi di droga poiché è priva di qualsiasi fonte di illuminazione pubblica facilitando in tal modo sia le vie di fuga sia l'occultamento dello stupefacente.

Da tempo i militari avevano registrato una vistosa diminuzione del via vai di tossicodipendenti locali che abitualmente raggiungevano Martinsicuro e zone limitrofe per procurarsi l'eroina e contemporaneamente si era iniziato a notare una anomala concentrazione di quest'ultimi nell'area portuale.

Per questi motivi, dopo settimane di serrate indagini, i militari dell'arma hanno fatto piena luce su una consorteria criminale che aveva impiantato una vera e propria attività di spaccio di eroina bianca di elevato grado di purezza.

La costanza e la determinazione dei militari operanti ha consentito di trarre in arresto nel corso di una articolata operazione Lofti D. 25enne, Lofti B.A. 32enne, Safi A. 31enne, Abdllah M. 39enne tutti e quattro tunisini, pregiudicati e clandestini.

Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati 10 grammi di eroina già suddivisa in dosi e pronta allo spaccio nonché tutto l'occorrente per il taglio ed il confezionamento.
Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire ai canali di approvvigionamento dello stupefacente.

Nel frattempo ieri mattina sono stati convalidati, dopo un processo per direttissima presso il Tribunale di Ascoli Piceno, gli arresti dei coinvolti.
Questa ennesima operazione da monito della continua e crescente domanda di eroina e che lo spaccio di tale sostanza è oramai quasi totale appannaggio di tunisini ed algerini, quasi sempre clandestini.