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Offida: respinta la mozione sul crocifisso

Offida | Il Consiglio Comunale, riunitosi il 10 febbraio, ha bocciato la mozione presentata dall'opposizione nella quale si chiedeva di esporre il simbolo religioso nelle aule scolastiche e negli edifici pubblici.

di Redazione

Palazzo Comunale

Nel corso del Consiglio Comunale del 10 febbraio 2010 è stata bocciata la mozione, presentata dal Pdl Offida relativamente al dibattito sull'esposizione di crocifissi nei luoghi pubblici. "Abbiamo di depositare questa mozione - spiega il Consigliere Simone Corradetti nella sua relazione - per discutere e riflettere insieme sulla sentenza emessa dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo che determina l'esclusione del Crocifisso negli spazi comuni".

"Siamo assolutamente contrari a questa decisione - spiega Corradetti - perché crediamo fortemente che la Croce rappresenta il simbolo maggiormente evocativo della tradizione religiosa cristiana e l'identità della maggior parte degli italiani che si riconoscono nei principi fondamentali del cristianesimo, che è inoltre alla base del nostro immenso patrimonio culturale, storico ed artistico composto dalle migliaia di chiese e monasteri presenti in Italia".

"La tradizione Cristiana - prosegue il Consigliere di opposizione - ha cambiato il mondo visto e considerato che sono quasi duemila anni che diciamo ‘Prima di Cristo' e ‘Dopo Cristo' ". Corradetti dichiara di riferirsi all'articolo del 22 Marzo 1988 della scrittrice Natalia Ginzburg, pubblicato sull'Unità col titolo: ‘non togliete quel Crocifisso': "La Ginzburg dichiarò che il Crocifisso non genera nessuna discriminazione e che la sua immagine ha sparso per il mondo l'idea dell'uguaglianza fra gli uomini fino allora assente."

Il Consigliere commenta anche le affermazioni pubblicate sulla stampa da parte di Rifondazione Comunista che paragonava Cristo a uno dei più grandi rivoluzionari: "dico semplicemente che rispetto ad altri rivoluzionari o dittatori che hanno imposto le proprie idee con la repressione, con la violenza e con la morte, Gesù è stato ucciso sulla Croce per aver liberamente espresso la parola di Dio senza aver mai costretto nessuno a seguirlo".

La relazione si chiude con un appello: "Siamo fiduciosi nel buon senso di questa amministrazione e chiediamo di approvare nel rispetto di tutti, la nostra mozione in cui si chiede di esporre il Crocifisso in tutti gli uffici pubblici e nelle aule scolastiche, visto e considerato che anche il nostro Sindaco ha esposto la Croce nel suo studio".

17/02/2010





        
  



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