La Samb fa filotto
San Benedetto del Tronto | Terza vittoria consecutiva della Samb in otto giorni. Prima mezz'ora alla grande poi l'involuzione. Rischia il pareggio in chiusura di gara.
di Veleno
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Anche questa è fatta. Liquidato, senza troppo entusiasmare, il Tolentino. Un 2-0 classico che certamente non possiamo definire senza né capo né coda dato che i gol sono stati segnati all’inizio della gara e alla fine, cioè in capo e in coda.
E’ una battuta ovviamente e serve per far capire che la Samb ha giocato veramente bene solo nella prima parte della gara e gli ultimi tre minuti. In pratica ha interrotto la sua briosità proprio al 30°, quando il Tolentino è rimasto in dieci per l’espulsione di Favano. Da quel momento ha cominciato a traccheggiare a destra e manca con una tendenza involutiva che ci fa preoccupare.
Infatti la cronaca dei prima 30 minuti ci segnala tre palle gol, anzi TRE PALLE GOL(cioè grosse come una casa).
La prima va a segno. Azione tutta di prima D’Aniello, Menichini,Bianchi,Natalini. Cross di quest’ultimo, il portiere Natali sfarfalleggia deviando la palla sui piedi di Zazzetta che mette in rete (10°).
Nella seconda facciamo cilecca. Altra azione tutta di prima, Menichini,Cacciatori, Zazzetta.
Zazzetta però butta la palla alle ortiche che crescono appena di lato al palo della porta (18°).
Nella terza invece la dea bendata fa uno sberleffo a Cacciatori. Gran tiro dal limite dell’attaccante e palla sulla traversa(22°).
Dopo tante premesse stavamo già pregustando una gara succosamente condita di gol. Invece dopo l’espulsione del centrale del Tolentino la Samb si sgonfia e ritorna al solito tran ,tran. Da qui alla fine della gara due soli acuti. Al 43° quando Menichini solo davanti a Natali si beve tutto di un fiato un gol come fosse una birra bavarese e all’ 82° quando Oresti, (con l’unico inserimento di tutta la partita di un centrocampista tra le maglie della difesa avversaria) spizza un lungo traversone di Nicolosi e devia in rete.
Da segnalare all’80° un atterramento in area di Garbuglia ad opera di Nicolosi. In quel momento una goccia di sudore freddo come il ghiaccio ci ha percorso la linea della spina dorsale ,segnando la schiena con un brivido interminabile.
Si suol dire che è bene quel che finisce bene, però immaginatevi per un attimo se il Tolentino, squadra che naviga nei bassi della classifica e per di più in dieci, avesse pareggiato.
Lasciamo questo finale horror alla fantasia del regista Dario Argento, però domandiamoci come mai una Samb così…strana?
Le ipotesi sono:
-la condizione fisica è ancora precaria dato che la gran parte dei rossoblu ha iniziato la preparazione in ritardo;
-la gran parte dei rossoblu non è ancora entrata nel clima della categoria.
-i rossoblu sono, come direbbe Brunetta, dei fannulloni.
-la campagna acquisti della Samb è stata un disastro.
Io metto la crocetta sul primo caso e metterei anche una crocettina, piccola piccola, sul secondo caso.
Voi?
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11/10/2009
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