La giornata di domani rappresenta un’occasione per studiosi e professionisti, che si confronteranno sulle valenze urbanistiche e architettoniche dei due territori, e un’esperienza su cui riflettere per i futuri geometri dell’Istituto superiore “Fazzini/Mercantini”, invitati a partecipare.

Codificare le azioni che caratterizzano i progetti di cooperazione transfrontaliera adriatica per dare valore all’esperienza Italia-Albania nell’ottica di determinare un percorso di lavoro replicabile è, infatti, l’obiettivo finale dell’iniziativa che ruota interamente attorno al modello di sviluppo di cooperazione decentrata che da anni lega Grottammare a Gijrokaster, la città albanese che a seguito della feconda collaborazione tra i due Comuni è stata inserita nell’elenco delle città patrimonio dell’UNESCO, e sulle attività dell’attuale progetto “Transismic” , finalizzato alla riduzione del rischio sismico nell’ambito di una pianificazione ecosostenibile che coinvolge i centri storici delle due località.

Negli ultimi anni il comune di Grottammare, la Provincia di Ascoli Piceno e la Regione Marche sono state impegnate in un importante lavoro di ricerca e recupero dei centri storici sia nel proprio territorio che in area balcanica, attraverso i finanziamenti della Legge nr. 84/2001 (che disciplina le forme di partecipazione italiana al processo di stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo di Paesi dell'area balcanica).

Diventa quindi importante evidenziare le specificità emerse nel percorso utilizzato, le buone pratiche e gli sviluppi possibili per far sì che le metodologie utilizzate determinino un percorso di lavoro applicabile anche in altri centri storici.

I lavori di domani partiranno alle ore 9.30, dopo il saluto del sindaco Luigi Merli, e verteranno sui seguenti argomenti: “I nuovi programmi comunitari e la gestione del territorio” a cura di Rodolfo Novelli – dirigente servizio Governo del territorio, mobilità e infrastrutture della Regione Marche; “Le azioni di cooperazione allo sviluppo avviate dal comune di Grottammare: il Piano di recupero del centro storico di Gjirokastra” a cura di Luigi Merli, sindaco di Grottammare; “Gjirokastra patrimonio dell’umanità: lo stato di attuazione del piano di recupero” a cura di Flamur Bime, sindaco di Gjirokastra; “Riduzione del rischio sismico nei centri storici: il Progetto Transismic” a cura di Fabrizio Torresi, coordinatore Transismic; “Presentazione del sito web e del sistema web-gis del progetto Transismic” di Roberto Capancioni e Giorgio Borghini.

Dopo una breve pausa, i relatori insieme al resto dei tecnici della delegazione albanese, funzionari della Regione Marche, tecnici e amministratori della Provincia di Ascoli Piceno e docenti universitari provenienti dagli atenei di Pescara e Venezia daranno il via ad una tavola rotonda dal titolo “Interventi per la tutela dei centri storici in area adriatica”. Info: transismic@comune.grottammare.ap.it