Un incremento del canone del 10 per cento per finanziare la manutenzione del patrimonio abitativo pubblico, oltre alla possibilità di prorogare al 30 settembre 2008 la validità delle graduatorie comunali destinate all'assegnazione degli alloggi. È quanto prevede una proposta di legge delle Giunta regionale che modifica la normativa sulla gestione dell'edilizia residenziale pubblica (Erp).

Su proposta dell'assessore Gianluca Carrabs, il dispositivo è stato presentato in Consiglio regionale per l'approvazione. Il patrimonio Erp delle Marche è composto da 15 mila abitazioni, sulle quali viene applicato un canone medio di 100 euro. L'incremento medio stimato è pari a 10 euro mensili.

"Un aumento modesto per le singole famiglie, ma in grado di assicurare circa due milioni di euro annui da destinare alla riqualificazione delle abitazioni assegnate dalla pubblica amministrazione - sottolinea Carrabs - Risorse che vanno ad aggiungersi a quelle annualmente destinate a migliorare e recuperare il patrimonio abitativo".

L'aumento forfetario del 10 per cento dei canoni è stato concordato con le organizzazioni sindacali e gli Erap (Ente regionale per l'abitazione pubblica): la proposta di legge stabilisce la decorrenza dal 1 gennaio 2008. "Un regime transitorio - spiega l'assessore - in attesa che venga completata la ricognizione sui redditi comunicati dagli inquilini nel 2007, necessaria per definire i criteri per il calcolo dei canoni locativi. Accogliendo le richieste dei sindacati, l'acquisizione dei nuovi dati è stata prorogata al 30 giugno 2008".

La proposta prevede, inoltre, che i Comuni abbiano la "facoltà di prorogare, fino al 30 settembre 2008, la validità delle graduatorie, anche se scadute alla data di entrata in vigore della presente legge".