Il Nowruz, il capodanno afgano, ha animato mercoledì 21 marzo il centro di Macerata. L’iniziativa fa parte di un programma di integrazione promosso dalla onlus Gus (Gruppo Umana Solidarietà – Guido Puletti) con il patrocinio di Comune e Provincia in collaborazione con la comunità afgana locale.

La festa, che si è tenuta presso l’Istituto dei Salesiani, ha sottolineato ancora una volta la vocazione interculturale di Macerata, città della Pace che vanta una lunga tradizione di accoglienza ed integrazione, sede adatta per proporre una riflessione sulla cultura afgana. La serata è stata caratterizzata un appuntamento gastronomico: una cena multietnica per valorizzare la tradizione culinaria del paese asiatico che ha voluto dimostrare come anche la memoria unita alla cucina tipica può essere un prezioso strumento per avviare una cultura di pace.

Dopo il saluto del Presidente del Gus, Paolo Bernabucci, che ha colto l’occasione per porgere i suoi migliori auguri alla comunità afgana, Ramat, il portavoce degli afghani maceratesi ha introdotto le varie pietanze spiegandone il contenuto. Alla cena, nel corso della quale sono intervenuti anche il vice sindaco Lorenzo Marconi, l’onorevole Luigi Giacco, insieme ai numerosi esponenti ed amici del Gus, sono state servite alcune pietanze tipiche afgane, a base di riso salse e spezie. L’evento è stato animato dalla rievocazione di pratiche culinarie antiche con modi e riti delle feste tradizionali, proponendo percorsi storici, antropologici e culturali propri a ogni popolo, che vanno oltre una rievocazione del passato, delineando così, insieme alla memoria, la strada per un futuro in cui culture diverse fra loro possano finalmente convivere insieme pacificamente.

Il Nowruz ha inaugurato le attività promosse dal Gus per l’anno 2007: una molteplicità di eventi che coinvolgeranno tutto il territorio. La serie di appuntamenti denominate “Afghanistan tra tradizione e cultura” proseguirà con altri due prossimi incontri. Martedì 27 marzo alle ore 18.00 presso l’aula Abside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Macerata si terrà “Incontro all’Afghanistan”; nel corso dell’evento verrà presentato il libro di Giuseppe Villarusso, coordinatore dei volontari di Emergency.

Sabato 31 marzo alle ore 18, presso l’Enoteca Comunale degli Antichi Forni, si terrà inoltre “Afghanistan dietro il burka”, un incontro con Cristina Cattafesta, rappresentante dell’Associazione Cisda (Comitato Italiano di Sostegno alle Donne Afgane), Associazione Donne in Nero e Associazione Rawa (Revolutionary Association of Women of Afghanistan/Associazione Rivoluzionaria delle Donne Afgane) mentre alle 19.30 avrà luogo “Ricordando Nadya Anjuman”, uno spettacolo teatrale del Associazione culturale Rebis.