Siamo abituati l`ultimo sabato di novembre a vedere nei supermercati i volontari in pettorina gialla. Quello è il giorno della grande Colletta che la gente comune fa pensando ai più bisognosi. Dall`olio alla pasta agli alimenti per i bambini: quintali di prodotti vengono raccolti anche nel Fermano. Quello che è un fondamentale gesto di carità torna ora con una formula diversa. Ma ugualmente efficace. Lo dimostrano i numeri del 2006.

Protagoniste, in questo periodo che precede la Pasqua, sono le aziende agroalimentari. Va in scena infatti, sempre grazie alla spinta della Fondazione Banco Alimentare e della Compagnia delle Opere, la terza edizione di “Insieme c`é più gusto”. Grazie anche al coinvolgimento di Federalimentare Ascoli-Fermo e Confindustria già un paio di aziende del territorio hanno donato uova e pasta. Si tratta di Monaldi di Petritoli e Mancini di Monte San Pietrangeli.

Sensibili alla Colletta si stanno rivelando anche altre piccole realtà impegnate nel settore surgelati e in altri prodotti stagionali. Fino a fine mese andrà avanti la campagna di sensibilizzazione. Dal presidente della CdO Marche Sud, Massimo Valentini, l`invito ad aderire, perchè “l`educazione alla carità rende il lavoro di ogni uomo più fruttuoso e creativo, e più simile al “lavoro” del Creatore. La possibilità di imitare la gratuità del Creatore non può non commuovere la creatura. Questa immedesimazione con la Sua carità rende il proprio lavoro più umano. È per questa ragione che invito ad aderire ad Insieme c'é più gusto, la Colletta alimentare delle aziende”.