Ho partecipato all’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università di Camerino ed ho condiviso la scrupolosa relazione del Rettore Prof. Esposito sui programmi di sviluppo ulteriore dell’Università, contenente anche un accorato appello al Governo per non procedere ai tagli pesanti della ricerca scientifica nel nostro paese.

Così come ho condiviso gli interventi dei rappresentanti degli Studenti, dei Dipendenti e dei Docenti, tutti molto puntuali, coscienti e responsabili.

L’intervento finale del Ministro Giovanna Meandri è stato, a dir poco imbarazzante.

Intanto imbarazzata lei nell’arrampicarsi sugli specchi e nel condividere, almeno in questo, la richiesta del Ministro Mussi di ritornare indietro sulle previsioni attuali della Finanziaria 2007 circa i tagli alle Università.

Ma per il resto, davvero un vuoto sconcertante: ha voluto anche affrontare il tema dell’occupazione per i giovani attaccando l’attuale normativa che, a suo dire alimenta la precarietà ma non garantisce l’occupazione stabile.

Ma si rende conto del fatto che migliaia di giovani non arrivano neanche ad un contratto da precari e che le famiglie spendono follie in Masters specializzati alla fine dei quali per la maggior parte i giovani ottengono solo qualche stage gratuito che assomiglia molto ad uno sfruttamento?

Ha dimenticato di dire che l’unica soluzione per incentivare le assunzioni è quella di concedere sgravi fiscali al mondo produttivo, ancora più consistenti per le assunzioni dei giovani soprattutto diplomati e laureati!

Infine ha detto che vorrebbe un sistema premiante della creatività, della qualità e dei meriti dei giovani.

Bello davvero e commovente spero che questo auspicio sia rivolto anche a tutto quel potere gestito dal centro sinistra che soprattutto negli Enti Pubblici decide le assunzioni precarie o meno solo tenendo presente della tessera (di centro sinistra, ovviamente) dei giovani.