Dopo un primo tentativo , caduto per mancanza del numero legale, alla ripresa dei lavori pomeridiani il Consiglio regionale del 24.10.2006 ha approvato l’ “Intesa di programma per lo sviluppo “ predisposta integralmente dalla Giunta regionale e sottoscritta dai sindacati e parti sociali.

Il Cons. Vittorio Santori ( F.I.) , relatore di minoranza, afferma che tale documento è un goffo tentativo di voler sopperire in qualche modo alla mancata predisposizione del DPFR 2006, ed è palesemente tardivo in quanto giunge alla vigilia del nuovo DPFR per l’anno 2007 . E inutile , in quanto gli interventi economici previsti risultano già inseriti in altri provvedimenti regionali di spesa o di programmazione dei quali rappresenta semplice duplicazione.

E limitato , per la ridotta e particolare portata dell’atto e nel contempo fortemente generico nelle determinazioni e carente di modalità attuative tale da costituire una delega in bianco per la Giunta. Interi settori come quello del lavoro femminile, delle infrastrutture , dell’energia, del rilancio delle attività produttive, non sono stati considerati. Si insiste, anche con questo documento, ad accantonare fondi per l’Aerdorica spa in assenza di un piano di ristrutturazione aziendale già da tempo richiesto.Infine , inefficace , per la penuria degli interventi economici ivi previsti.

Questo modo di programmare , assume il consigliere Santori, è in violazione di legge, dello Statuto e dei diritti del Consiglio regionale , unico organo titolare dell’ azione di indirizzo e di programmazione regionale. La Giunta regionale, nella strana realtà di Questa regione, autodermina gli indirizzi programmatici , conclude patti ed intese con le parti sociali e presenta il documento finale alla ratifica del Consiglio. La Giunta scrive la musica, se la suona e se la balla !!!

Che dire poi del fatto che la Regione Marche ad oggi non ha mai istituito il CREL ( Consiglio Regionale per l’Economia ed il Lavoro ) organo consultivo presso il Consiglio Regionale previsto dall’art. 40 dello Statuto. Come fa la regione a svolgere efficacemente la propria funzione senza l’apporto fondamentale di ricerca, pareri, proposte di legge, consulenza tecnico – scientifica , di questo organo ? L’”Intesa per lo sviluppo”, infatti, sintetizza efficacemente l’incapacità e l’inadeguatezza della Regione a sviluppare programmi e direttive in risposta ai bisogni del territorio.

Il Cons. Santori , rilevata l’inattività dell’ Amministrazione, si è fatto promotore di una proposta di legge, depositata lo stesso giorno 24.10.06, per l’ istituzione del CREL e colmare, così, la grave carenza istituzionale in atto.