Il Lions Club ha voluto portare all’attenzione dell’opinione pubblica il tema di studio nazionale di quest’anno “La mobilità della persona in ossigeno-terapia domiciliare a lungo termine”. Attraverso il tema di studio i Lions vogliono occuparsi e farsi portavoce dei malati di insufficienza respiratoria che necessitano di ossigeno-terapia a lungo termine e continuata per vivere.

Una problematica complessa di carattere medico, normativo, tecnologico ed economico brillantemente affrontata dal dr. Riccardo Pela primario del reparto Pneumatologia dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli Piceno, esaustivo nell’esposizione, ha riscosso l’unanime applauso dei soci del Club presenti e dei graditi ospiti, tra cui ci piace ricordare la dr.ssa Cinzia Peroni Presidente del Consiglio della Provincia di Ascoli Piceno.

Cosa chiedono i Lions? Il riconoscimento a questi pazienti di una migliore qualità della vita con la rimozione degli ostacoli alla mobilità, l’abolizione della ricetta medica per l’ossigeno liquido, trattandosi di stati patologici irreversibili; l’omologazione dei contenitori di ossigeno liquido; la standardizzazione delle connessioni e infine la possibilità in caso di degenza ospedaliera di utilizzare il sistema ad ossigeno liquido, assente in ospedale, per facilitare la mobilità interna ed avviare la riabilitazione.

“Dotare gli ospedali di ossigeno liquido, si potrebbe realizzare da subito – ha dichiarato il presidente del Lions Club dr. Pasquale D’Avella – migliorando ulteriormente le condizioni di vita per i pazienti marchigiani, vedi ad esempio la ricetta semestrale”.