Nasce in città un nuovo spazio destinato ad una delle fasce deboli della popolazione. Il Comune di Civitanova Marche (Assessorato alle Politiche sociali) ha promosso, in collaborazione con l’Istituto “Paolo Ricci”, l’attivazione di un Centro diurno per anziani fragili, che sarà operativo dal mese prossimo.

Situato all’interno della struttura polifunzionale “Villa Letizia”, in viale Matteotti, il centro può ospitare fino a 16 persone parzialmente autosufficienti o non autosufficienti ed è aperto dal lunedì al venerdì con orario 9-16.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa dall’assessore ai Servizi sociali Alfredo Perugini, dal presidente del “Paolo Ricci” Francesca Cernetti e dal direttore dell’area sociale dell’Istituto Patrizia Monti. All’incontro con i giornalisti erano presenti anche, in rappresentanza della commissione consiliare Servizi sociali, il presidente Marco Diomedi e i consiglieri Luciana Forani e Sergio Corvaro.

Il progetto è stato avviato allo scopo di offrire supporto e aiuto alle famiglie che, per motivi di lavoro e per l’impegno quotidiano richiesto dalla presenza di anziani all’interno del nucleo, non riescono a garantire un’assistenza costante ai loro congiunti.
Agli utenti saranno garantiti, secondo programmi assistenziali personalizzati, assistenza nella cura e nell’igiene personale, interventi infermieristici, attività di animazione e ricreative, servizio di ristorazione, comprendente il pranzo e la merenda.

Il Centro, gestito per conto del Comune dall’Istituto “Paolo Ricci”, si avvale di un coordinatore, di un assistente sociale, di un operatore socio-assistenziale ogni cinque pazienti non autosufficienti e di un educatore professionale che si occupa dell’attività di animazione.

Gli interessaati dovranno inoltrare una richiesta di ammissione a “Villa Letizia”, dove troveranno tutte le informazioni relative alle modalità di organizzazione del servizio. La retta per la degenza giornaliera è di 30,86 euro, ma sono previste agevolazioni in favore degli utenti appartenenti alle fasce con basso reddito. Nella prima fase, a carattere sperimentale, il servizio potrà beneficiare di contributi regionali.

Il centro diurno, che integra gli altri servizi con finalità sociale già presenti sul territorio, rappresenta una risposta ai bisogni degli anziani, che costituiscono una fascia della popolazione in costante aumento.

Per informazioni sul centro diurno telefonare allo 0733-786316.

A Civitanova i residenti con più di 65 anni rappresentano oltre il 21% della popolazione. Al 31 dicembre scorso erano infatti 8.609 su un totale di 39.823 cittadini. La fetta più consistente della terza età è costituita dalle donne (4.967, contro 3.642 uomini). Le statitistiche rivelano che quasi il 60% degli ultra 65enni è coniugato: di questi 3.036 sono uomini e 2.081 donne.
A conferma che il gentil sesso gode della prerogativa di una vita più lunga c’è il fatto che le vedove (2.494) superano di gran lunga i vedovi (366). I divorziati con più di 65 anni sono invece 57.
Qualche curiosità: la fascia più numerosa, sia per gli uomini che per le donne, è costituita da coloro che al 31 dicembre scorso avevano 65 anni; 4.856 i residenti di età compresa tra i 65 e i 75 anni (2.239 uomini e 2.617 donne), 3.421 quelli tra i 75 e gli 85 anni (1.365 uomini e 2.056 donne). Infine, gli over 85: erano 759 (227 uomini e 532 donne), di cui sette ultracentenari.