Si concluderà, con uno straordinario evento finale, il concorso “Al.design. Le forme dell’alluminio nell’abitare contemporaneo”, promosso e organizzato dal Dipartimento ProCAm dell'Università degli Studi di Camerino, dal Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale della Facoltà di Architettura ad Ascoli Piceno, dal CUP-Consorzio Universitario Piceno e dal CSID-Consorzio per lo Sviluppo dell'Industrial Design, con il patrocinio della Provincia, del Comune, della C.C.I.A.A. e di Assindustria di Ascoli Piceno, di ADI-Associazione per il Disegno Industriale, di ADI Delegazione Marche Abruzzo Molise e del CIAL–Consorzio nazionale Imballaggi Alluminio.

La manifestazione di chiusura, che si terrà il 14 luglio 2006 dalle 16.30 in poi, presso la Facoltà di Architettura ad Ascoli Piceno (colle dell’Annunziata, viale della Rimembranza), sarà articolata in tre interessanti momenti: la cerimonia di premiazione dei progetti vincitori, con la partecipazione dei soggetti promotori (Università, CUP e CSID), dei membri del Comitato d’Onore, di rappresentanti della Giuria e di numerosi imprenditori; la conferenza di Enzo Mari, uno dei più grandi maestri del design italiano e presidente della Giuria del concorso; ed, infine, l’inaugurazione della mostra di tutti i progetti che hanno partecipato ad “Al.design” che rimarrà aperta fino al 31 luglio p.v.

Nell’occasione verrà consegnato ai partecipanti il catalogo “Al.design. Le forme dell’alluminio nell’abitare contemporaneo”, edito da Librati e curato da Lucia Pietroni e Michela Cioverchia, che raccoglie ed illustra tutti i progetti del concorso, sia dei designer under 35 che degli studenti delle diverse scuole italiane di design, introdotti da alcuni scritti dei promotori del concorso.

Anche questo evento conclusivo, così come tutto il lavoro di preparazione e realizzazione del concorso, come l’entusiastica adesione dei numerosi partecipanti e l’elevato contenuto d’innovatività (concettuale, funzionale e tecnica) riscontrato dalla Giuria nei progetti - è la concreta testimonianza di una virtuosa collaborazione tra università, istituzioni ed imprese che, alla luce dell’esito più che soddisfacente, intendono continuare a lavorare in sinergia per promuovere e supportare il “design” come fattore strategico d’innovazione e come motore per la competitività e lo sviluppo dei sistemi produttivi locali.

Infatti, come sostiene il Presidente del Consorzio Universitario Piceno, avv. Achille Buonfigli, “nello sviluppo della società dell’informazione e della conoscenza le idee ed i progetti creativi sono destinati ad avere un valore economico e sociale maggiore della stessa attività produttiva industriale” e pertanto “la ricerca nel settore del design industriale costituisce una delle linee di investimento da privilegiare per accrescere la capacità competitiva delle aziende locali”.

I numerosi progetti, che verranno esposti alla mostra, uniscono alla freschezza delle idee un adeguato approfondimento tecnico delle soluzioni e dimostrano, da un lato, quanto sia grande il fascino che esercita sui giovani progettisti un materiale relativamente nuovo e straordinario come l’alluminio in quanto a prestazioni tecniche ed estetico-espressive, e, dall’altro, esplorando i temi della contemporaneità con approcci metodologici, codici espressivi e linguistici, capacità comunicative e sensibilità estetiche molto differenti tra loro, ci offrono – come affermano Massimo Perriccioli e Lucia Pietroni, coordinatori del concorso -  l’importante occasione di riflettere sulla direzione del cambiamento del sistema dei valori culturali della società di domani, attraverso le visioni e le proiezioni di un futuro più responsabile e sostenibile, da quelle più concrete e realistiche a quelle più utopiche e concettuali.

Pertanto, l’evento finale del 14 luglio p.v. sarà un modo per festeggiare insieme i risultati positivi di questa iniziativa e i suoi auspicabili ulteriori sviluppi, ma sarà anche un momento privilegiato di riflessione condivisa sul ruolo del design in un contesto sociale, culturale ed economico-produttivo sempre più globalizzato.

PROGETTI VINCITORI

Categoria “designer under 35”

Il 1° premio non è stato assegnato. In questa categoria la Giuria ha deciso di assegnare il 2° premio a due progetti e il 3° premio a due progetti e di non dare menzioni.

2° premio di euro 3.000: progetto SPIDO di Generoso Parmegiani
2° premio di euro 3.000:  progetto AIME SOLLEIL di Orges Kaba

3° premio di euro 1.500: progetto OTO di Helena Franca
3° premio di euro 1.500: progetto PIASTR-AL di Morena Corradetti, Francesco Glionna, Emanuela Caruso

Categoria “studenti”:

1° premio di euro 3.000: progetto PIASTR-X di Vito Tripolone
2° premio di euro 2.000: progetto AGGANCIA-SGANCIA di Elena Amurri, Letizia Concetti, Hector Di Tano, Giusi Mele, Lorenza Scarsi
3° premio di euro 1.000: progetto WATER LINE di Matteo Giustozzi e Riccardo Cipollari

PROGETTI MENZIONATI

Menzione Speciale CIAL – Premio “Ricicletta”

Progetto A0 IL GIUSTO SPAZIO PER LA CARTA di Gianni Bonaduce, Nicola Arletti, Francesco Santarelli, Roberto Seghetta, Stefano Iozzi

Categoria “studenti”

Progetto  SAI CHE C’È N’UOVO di Gabriella Canepari, Lorena Federica Boetto, Mauro Mastrogiacomo
Progetto TASK di Miguel Cabanzo Luis
Progetto LAMPÒ? di Lucia Di Sarli e Nicola Pace
Progetto L.I.T. di Ilario Rosati
Progetto SENSI di Gabriele Di Silvestre e Ilenia Pagliarini
Progetto ZERZEN di Cristian Leva, Alice Fergila, Elena Marca, Giuseppe Lombardi