Martedì 20 giugno, in occasione della Giornata internazionale del Rifugiato, presso il Parco Cittadella di Ancona, Amnesty International presenterà il rapporto “Invisibili. Minori migranti detenuti all’arrivo in Italia”, frutto di una recente ricerca del Movimento impegnato nella difesa dei diritti umani. L’incontro, che avrà inizio alle ore 19.30, prevede l’intervento di Paolo Pignocchi, del Comitato direttivo nazionale di Amnesty International, che presenterà i principali risultati della ricerca, e la proiezione del video “Fine del viaggio”, che offrirà alcune testimonianze dirette. Ai presenti verrà offerta una cena buffet.

L’iniziativa, organizzata dal gruppo Ancona 34 di Amnesty International, mira a denunciare una grave violazione dei diritti umani che sta avvenendo nel nostro paese nella sostanziale indifferenza di cittadini e autorità. Ogni anno, infatti, centinaia di minori migranti e richiedenti asilo finiscono regolarmente in centri di detenzione per stranieri al loro arrivo alla frontiera marittima italiana. Consentendo questa situazione, le autorità italiane violano le norme e gli standard del diritto internazionale dei diritti umani e, nella maggior parte dei casi, la stessa legge nazionale.
Negli ultimi cinque anni, circa 80.000 migranti e richiedenti asilo hanno raggiunto l’Italia via mare, dopo un viaggio pericoloso, spesso a bordo di piccoli battelli inadatti ad attraversare il Mediterraneo. Tra di essi vi erano centinaia di minorenni, generalmente molto piccoli o talvolta neonati, in alcuni casi non accompagnati, provenienti da Eritrea, Etiopia, Somalia, Turchia e, in misura inferiore, dall’Africa del Nord e dal Medio Oriente. Molti sono stati posti in detenzione all’arrivo alla frontiera marittima, insieme agli adulti, sebbene non vi sia alcuna legge nazionale che giustifichi questa sistematica procedura.

Info: gr034@amnesty.it; 3351302269/ 347.3671509