L’Amministrazione comunale negli ultimi anni sta lavorando al fine di produrre non solo progetti interessanti che riqualifichino diverse aree urbane come ad esempio il centro storico e le zone produttive in espansione ma va, anche, sottolineata l'importanza dell’azione di prevenzione messa in atto e la partecipazione dei cittadini, delle associazioni e delle imprese nel recupero di dette aree pubbliche e private.

Nonostante tutto ciò alcuni piccoli e medi spazi risultano, spesso abbandonati e fonti di degrado. In particolare lo stato di incuria e abbandono di lotti, giardini, cortili o depositi all’aperto dentro e fuori il centro abitato, hanno condotto il Sindaco ad emanare, a seguito delle proteste dei cittadini, l’ordinanza n.252-20/06 prot. 4092/06.

Si vuole rendere abituale la cura specifica di detti ambienti ordinando una regolarità nell’ordinaria pulizia e manutenzione, ma anche, un controllo degli stessi per evitare l’abbandono di qualsiasi materiale inquinante da parte di terzi, impedendo il deposito di rifiuti. Il cittadino dovrà provvedere con regolarità:

- alla pulizia di dette aree anche con periodici trattamenti di disinfestazione localizzata per evitare la proliferazione di insetti e ratti;

- alla vigilanza per prevenire focolai e l’inizio di incendi, compreso il divieto di accensione di fuochi all’aperto evitando pericoli inutili e spiacevoli fumi, pulviscoli e polveri molesti.
La radicale e totale pulizia delle aree deve avvenire entro e non oltre il 30 giugno 2006, pena sanzioni che vanno da € 100,00 a € 500,00.

Il rispetto, l’ordine e la pulizia appaiono come le regole fondamentali non solo per una civile convivenza ma sono le basi della considerazione dell’ambiente naturale nel segno di una cultura anti – inquinamento.