Domani, giovedì 23 marzo, a partire dalle ore 17.00, presso la Sala del Consiglio a Palazzo dei Capitani (in piazza del Popolo), si svolgerà un interessante convegno su Passività radicale – incontro con Eisenman, organizzato dalla Facoltà di Architettura dell’Università di Camerino e dal Dipartimento di progettazione e costruzione dell’ambiente (Procam).

Peter Eisenman, tra più famosi teorici dell’architettura contemporanea, verrà presentato dal preside di Facoltà, il professor Umberto Cao e dal professor Pippo Corra.

Il grande architetto, per la prima volta nelle Marche, illustrerà i suoi ultimi lavori.
Eisenman ha insegnato ed insegna nelle migliori Università americane: Cambridge, Princeton, Yale, e Cooper Union. Ha tenuto conferenze e lezioni in tutte le più importanti università del mondo, da Harvard, a Cambridge, a ETH Zurigo, allo IUAV di Venezia.

I suoi scritti e i suoi progetti sono stati pubblicati da tutte le più importanti riviste, Casabella, Architectural Review, Domus, Architectural Record, L’architecture d’haujourd’hui, Oppositions ed  Perspecta.

L’architetto è famoso soprattutto per il monumento di Berlino dedicato agli ebrei assassinati in Europa, per la Città della cultura della Galizia in Spagna a Santiago de Compostela e per il Koizumi Building a Tokio.

Eisenman ha scritto il volume Giuseppe Terragni: trasformazioni, scomposizioni, critica uscito finalmente dopo 40 anni di gestazione. Il testo esamina due capolavori dell'architetto razionalista italiano Giuseppe Terragni, entrambi a Corno: la Casa del Fascio (1933-36) e la Casa Giuliani-Frigerio (1939-40).

L’eccezionale evento, a cura del docente UniCam Gabriele Mastrigli e dell’architetto Manuel Orazi, è stato organizzato con la collaborazione degli ordini degli Architetti di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro e Urbino. .