Al via nelle Scuole elementari, il progetto mirato alla diffusione della cultura alimentare ed ambientale, realizzato in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Ascoli, l'Università Politecnica delle Marche e Legambiente Ascoli Piceno, 22 Febbraio 2006.

Con una simpatica ma dettagliata lezione di educazione alimentare presso la Scuola Elementare di San Domenico, ha preso il via nei giorni scorsi il primo atto del progetto "La via lattea" promosso dall'industria casearia Sabelli, in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Ascoli,
l'Università Politecnica delle Marche e Legambiente.

La dottoressa Marcella Agostini, nutrizionista della Sabelli, con grande partecipazione
ed entusiasmo da parte dei piccoli alunni, ha illustrato temi quali la tipologia degli alimenti, le relative funzioni alimentari nonché i comportamenti alimentari, ritenuti consoni onde evitare eventuali disfunzioni alimentari.

Durante la lezione, alla quale hanno preso parte anche Simone Mariani, uno dei vertici della Sabelli, e l'assessore alla pubblica istruzione del Comune di Ascoli, Giovanni Silvestri, sono stati inoltre diffusi i quaderni didattici che l'Industria casearia ha realizzato in stretta collaborazione con l'Ateneo anconetano e Legambiente.

"Di anno in anno - ha sostenuto Mariani - è sempre più percepibile l'entusiasmo dei giovani partecipanti al progetto, che vivono con ancora maggiore consapevolezza le scelte alimentari effettuate dai genitori. La diffusione di uno strumento quale il quaderno didattico permette alle famiglie ed agli insegnanti di avere a disposizione un supporto di semplice e pratico utilizzo per la trasmissione di concetti molto importanti per un sano sviluppo".

L'assessore Silvestri ha invece ribadito come "Il Comune di Ascoli è ancora una volta vicino ad iniziative ad alto contenuto formativo come quella  proposta dalla industria casearia Sabelli, che da anni sostiene interventi rivolti ai più giovani."

Il progetto "La via lattea", che interesserà non solo le scuole del Comune di Ascoli, ma anche quelle di Osimo, San Benedetto e Fermo, permetterà ai partecipanti di conoscere e visitare direttamente l'intera filiera lattiero-casearia. Il percorso educativo che si articolerà in tre fasi distinte, coinvolgerà  le quarte e le quinte classi Primarie.

Il primo incontro è consistito in una lezione, tenuta da un nutrizionista sul tema della corretta alimentazione. In primavera nell'arco della medesima giornata una visita guidata rispettivamente  in  stabilimento ed in fattoria.

Il fine dell'azienda, in cooperazione con le locali strutture scolastiche, consiste nel rievocare nei "piccoli ospiti" l'innata curiosità verso realtà rurali a loro, poco conosciute; oltre a responsabilizzarli verso una corretta alimentazione nel rispetto di loro stessi e dell'ambiente circostante.