La Regione Marche ha mobilitato la Protezione civile per assistere i camionisti bloccati dal prolungamento dello sciopero dei marittimi greci. La vertenza ha creato difficoltà anche agli imbarchi nel porto di Ancona. Da ieri, presidi di volontari, con turni di quattro ore, collaborano con le forze dell’ordine all’altezza dei caselli di Ancona Nord e Ancona Sud, per fornire informazioni agli autotrasportatori.

Presso il parcheggio dello stabilimento Sadam di Jesi è stata allestita un’area attrezzata con bagni chimici e un punto ristoro, per ospitare i Tir in attesa dell’imbarco. Una quindicina sono quelli che stanno sostando. Molti autotrasportatori, invece, preferiscono proseguire il viaggio fino a Brindisi, piuttosto che fermare gli automezzi.

La Protezione civile sta monitorando anche la situazione nel porto di Ancona. Attualmente sono in sosta circa 250 Tir, i cui autisti usufruiscono dei servizi portuali, anche se diversi, per esigenze particolari, cucinano da soli i pasti. Una decina di operatori, convenzionati con l’Autorità portuale, stanno assistendo i camionisti. La Regione ha allertato altri gruppi di volontari, per essere subito operativi nel caso i disagi creati dallo sciopero dovessero protrarsi nelle prossime ore.