In qualità di ex assessore che ha gestito negli ultimi 10 mesi dell’Amministrazione Martinelli i rapporti con l’Università, mi corre l’obbligo di far pervenire una nota di plauso sia all’impresa che alla direzione dei lavori per il completamento in tempi brevi della ristrutturazione del Vannicola.

Un successo inaspettato anche per le iscrizioni al corso di Economia che si è allineato, per numero di iscritti ,al corso di Biologia della nutrizione all’ex Gil..
Ma è notevole anche lo sforzo finanziario che gli Enti consorziati sostengono per il funzionamento delle sedi distaccate di Ascoli , San Benedetto e Spinetoli .Soltanto il nostro Comune ha impegnato 300.000,00 euro annue nel bilancio pluriennale e 130.000,00 di contributo annuo per 20 anni sulla ristrutturazione del Vannicola !
Quindi questa inaugurazione è l’occasione anche per una riflessione politica sul moltiplicarsi di corsi per lauree,alcune troppo generaliste (Scienze politiche, Giurisprudenza,Scienze naturali ) nel territorio piceno

La nuova scuola,dopo la riforma Moratti, si muove nella direzione di più qualità e meritocrazia ,lo riconosce sia la Confindustra che la stampa estera ( L’Economist ).
Pertanto le istituzioni locali che sostengono con ingenti risorse economiche queste sedi universitarie distaccate devono avere un ruolo centrale nel monitorare l’eccellenza dei nostri corsi di laurea .

“ I finanziamenti dovrebbero essere legati al tasso di occupazione dei laureati. Occorre cambiare vento nel Paese. Il vento meritocratico e della concorrenza deve valere anche per il sistema educativo.” ( Dalla recente intervista al Corriere Della Sera del vicepresidente di Confindustria Gianfelice Rocca ).

La qualità della politica si misura dalla capacità di dare priorità alle scelte in grado di incidere sullo sviluppo del nostro comprensorio ed allora va bene il rapporto dell’Università col territorio ,ma stiamo attenti a non riprodurre il modello degli “ ospedali di campanile “ di cui non riusciamo ancora a liberarci !

*Vice Segretario regionale PRI