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Ripatransone: Classici a Teatro chiude con “Il Corpo Tragico”

Ripatransone | Si avvia a compimento il progetto Classici a Teatro, da Büchner ai tragici greci realizzato per il cartellone Sensi Piceni Teatro – dall’Amat e dalla Provincia di Ascoli Piceno in collaborazione con i Comuni di Offida e di Ripatransone.

Luciano Colavero incontra gli studenti

Attraverso il lavoro del giovane regista marchigiano Luciano Colavero (è nato a Montegiorgio nel 1978) il progetto, viene spiegato in una nota di presentazione: “offre la possibilità di confrontarsi con i classici attraverso il ‘filtro del presente’, che è la condizione prima del fare teatrale”.

Due le esperienze prese in esame. Il Woyzeck ha permesso l’incontro con la scrittura febbrile di Büchner, mentre Il corpo tragico è l’occasione per mettersi davanti ai testi dei maggiori tragici greci. Il via lo scorso 4 febbraio a San Benedetto: oltre 100 studenti hanno partecipato alla lezione di Colavero sul Woyzeck (in cartellone per l’11 febbraio a Offida) guidata dal consulente artistico dell’Amat Gilberto Santini, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università di Urbino.
Classici a Teatro si concluderà sabato 18 a Ripatransone con la messa in scena de Il corpo tragico.

Percorsi di lettura nel teatro antico con gli attori de La Fiera del regista Colavero. Il corpo tragico segue una settimana di lavoro in residenza della compagnia al teatro Mercantini e altre due giornate di cantiere aperto (il 14 e il 16 febbraio) con gli studenti dei licei di Ascoli Piceno, Offida, Ripatransone e articolate su studio e ‘prove di lettura’ del Filottete e dell’Aiace di Sofocle, e delle Baccanti di Euripide.
“Mettere in scena una tragedia antica –scrive Colavero- è permettersi di guardare al mondo attraverso una lente di ingrandimento, un'antica lente che ancora ci stupisce per la sua efficacia e precisione.

La tragedia è infatti uno strumento del passato (non sappiamo più scrivere tragedie, e forse questo significa che neppure le sappiamo più rappresentare), ma nel tentativo di metterla in vita sulla scena la tragedia parla, e il suo discorso è chiaro e saldo come una lama di cristallo che ci sfiora il cuore: il mondo è ingiusto e irrazionale, la nostra colpa verrà punita con un peso eccessivo nonostante l'eroismo individuale. Senza redenzione, senza speranza tranne che in piccoli accenni nell'intero corpus tragico, queste opere ci mettono a confronto con l'irreparabile, con la catastrofe che percepiamo, ma non accettiamo, e che perciò non evitiamo.

Credo sia una necessità del teatro confrontarsi con queste opere, una necessità metterle in scena, una necessità venirle a vedere a teatro”.

Informazioni e prevendite per lo spettacolo Il corpo tragico. Percorsi di lettura nel teatro antico con gli attori de La Fiera diretti da Luciano Colaverosabato 18 a Ripatransone : Ufficio Cultura della Provincia di Ascoli 0736/277544-0736/277557 e Amat 071/2072439. Inizio spettacolo ore 21,15. 

17/02/2006





        
  



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