Nuovi ammortizzatori sociali, Finanziaria 2006 per le politiche del lavoro, formazione continua e poli formativi tecnologici. Erano gli argomenti all’ordine del giorno della seconda riunione , svoltasi ieri pomeriggio, del Tavolo permanente del Lavoro, l’organismo insediatosi il 4 novembre scorso e voluto dalla giunta regionale per confrontarsi con tutte le forze sociali, sindacali e le organizzazioni di categoria sulle proposte e i temi più urgenti.

La riunione di ieri, a cui hanno partecipato, oltre all’assessore al Lavoro della Provincia di Macerata, Carla Monachesi, le organizzazioni sindacali e datoriali di categoria, associazioni e consulenti del lavoro, è iniziata con un’introduzione dell’assessore regionale al lavoro, Ugo Ascoli sulle prospettive della Finanziaria 2006 che ha stanziato 480 milioni di euro per ammortizzatori sociali nei settori in crisi, di cui 50 riservati al settore avicolo. Proprio il 23 febbraio ci sarà una riunione tecnica al Ministero del Lavoro con le regioni interessate dallo stato di crisi, sulla questione delle risorse da destinare agli ammortizzatori in deroga in favore del comparto avicolo.

La base di confronto partirà, infatti, dai contenuti delle intese che, come nel caso delle Marche è stata sottoscritta il 15 dicembre scorso tra Regione e parti sociali e che dovrà essere ratificata nelle prossime settimane dal Ministero.

“ Si tratterà – ha continuato Ascoli sul tema della Finanziaria- di elaborare una pianificazione condivisa e incisiva per attingere alle risorse aggiuntive e attivare nuovi interventi di difesa di nuovi settori in difficoltà. Così come, abbiamo la possibilità di utilizzare parte dei 15 milioni dell’accordo sugli ammortizzatori in deroga per i lavoratori del settore TAC ( tessile- abbigliamento- calzaturiero) per interventi di politiche attive del lavoro, quali la ricollocazione e il reinserimento dei lavoratori.”
Da più parti è stato sottolineato il sottodimensionamento nelle Marche del settore dei servizi avanzati e quindi l’esigenza di puntare ad una crescita di nuovi servizi a supporto dell’innovazione nell’impresa, considerati ormai strategici in molti settori: dall’Industria al Turismo.

Un’esigenza condivisa dall’assessore Ascoli che ha segnalato inoltre, la prossima operatività dell’intervento sui prestiti d’onore, destinato alla creazione di nuove imprese, sui cui la regione ha investito oltre 2 milioni di euro per l’assistenza tecnica e il tutoraggio. Inoltre, l’assessore regionale ha evidenziato la necessità di indirizzarsi sempre più verso nuovi profili professionali, ma anche verso la formazione continua, in pieno raccordo con i Fondi Interprofessionali (attivati congiuntamente da organizzazione sindacali e datoriali), così come occorrerà far partire l’accordo tra Regione –Province – Comuni e Università sul Polo formativo tecnologico per il settore Calzaturiero nei territori di Ascoli Piceno e Macerata.

È stata inoltre segnalato il possibile rischio per gli operatori del sociale di fuoriuscire dal mercato del lavoro a causa dei vincoli previsti dalla normativa nazionale. In tal senso Ugo Ascoli ha precisato che proprio su questo punto è già stato decisa in giunta la formazione di un gruppo di lavoro interassessorile ( Lavoro, Sanità e Servizi sociali) per analizzare i bisogni e costruire modelli di qualificazione professionale per tali operatori.

A conclusione della riunione Ascoli ha annunciato l’organizzazione di un seminario di approfondimento sul lavoro sommerso, il 7 marzo prossimo ad Ancona, in cui sarà illustrata una specifica indagine condotta dal Censis