In questi giorni che precedono le festività Natalizie il Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo sta intensificando le proprie attività di prevenzione del crimine su tutto il territorio di competenza. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Teramo, la sera del 7 dicembre 2005, hanno arrestato in flagranza di reato Mirtella Walter, 29enne, nullafacente, pregiudicato di Teramo, e Freschi Riccardo, 30enne originario di San Benedetto del Tronto, domiciliato in Teramo, nullafacente, resisi responsabili in concorso di resistenza a pubblico ufficiale.

I militari, impegnati in un servizio per la repressione del traffico di stupefacenti, hanno intimato l’alt ai due uomini che si trovavano in viale Bovio a bordo di un’autovettura condotta dal Freschi. Alla vista dei carabinieri, i due si sono chiusi all’interno del veicolo per sottrarsi al controllo e, mentre il Mirtella, per disfarsi di un involucro scomodo, lo ingoiava, il secondo ha ingranato la marcia ed e’ ripartito, costringendo i militari a farsi da parte per non essere investiti. Immediatamente e’ scattata la caccia all’uomo e dopo pochi minuti i due, rintracciati separatamente, venivano tratti in arresto. L'autovettura e’ stata sequestrata. Presso l’abitazione del Mirtella, a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti 6 gr. di hashish e un proiettile cal. 6,35. Per cui l’uomo e’ stato deferito all’A.G. anche per detenzione di stupefacenti e di munizioni.
I due, al termine delle operazioni, su disposizione del magistrato, sono stati associati presso la casa circondariale di Teramo.

Anche il Comando della Compagnia di Giulianova sta intensificando l’attività preventiva e repressiva inerente i reati contro la fede pubblica, la falsificazione e la spendita di monete false. In tale contesto i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile nel tardo pomeriggio di ieri hanno arrestato due cittadini polacchi. I due dai nomi improponibili, Wadas Iireneusz e Karpowice Ireneusz, entrambi 22enni, dopo aver fatto spesa in alcuni negozi del centro utilizzando banconote false da 20 euro, giravano tranquillamente per Giulianova per effettuare altri acquisti forse nella convinzione di averla fatta franca. Non avevano però fatti i conti con la reazione dei commercianti “truffati” che hanno fornito ai Carabinieri dettagliate indicazioni sulle caratteristiche somatiche dei due.

E’ così scattata la già collaudata “cinturazione” del centro di Giulianova ad opera di diverse pattuglie: poco dopo si riusciva ad identificare e bloccare i due polacchi che si stavano apprestando ad entrare in altro esercizio pubblico. In tutti i negozi i due prevenuti hanno utilizzato banconote palesemente false da euro 20, le più facilmente spendibili. Nel corso dell’ispezione personale è stata anche rinvenuta una banconota falsa da 50 euro, segno della capillarità del fenomeno. I due polacchi, dopo le formalità di rito sono stati associati al Carcere di Teramo. In questo periodo di congiuntura economica, il Comando provinciale dei Carabinieri lancia un messaggio ai commercianti: oltre a quello di “buon lavoro”, anche quello di “diffidare delle imitazioni” della banconote anche da euro venti e di informare in caso di sospetto immediatamente i Carabinieri.

Anche a Silvi Marina si è verificato un episodio simile. Due cittadini polacchi dopo aver effettuato “spesa” presso un negozio di Pescara si sono portati in Silvi per fare altrettanto. Nel negozio di Pescara il pagamento con la classica banconota da € 20 andava a buon fine mentre in altro esercizio, questa volta di Silvi, l’oculatezza del gestore ha fatto desistere i malviventi che poco dopo con una scusa sono andati via. Grazie sempre alla descrizione somatica dei commercianti, si è riusciti ad individuare i due polacchi B.D. e G.A., rispettivamente 21enne e 30enne, i quali sono stati denunciati all’A.G.

Nella circostanza sono state sequestrate tre banconote false da euro 20 ed una da € 50. I carabinieri stanno intensificando l’attività di indagine perché una delle banconote sequestrate ai due, riporta lo stesso numero seriale di quella sequestrata a Giulianova: pertanto dovrebbe trattarsi di una vera e propria “banda” specializzata in questo tipo di reato, diffuso anche nel capoluogo. Sempre nella giornata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Giulianova hanno arrestato Shaggi Bob, sudanese 33enne, per la violazione della Legge Bossi Fini, intercettato alla Stazione Ferroviaria di Giulianova (considerata zona a rischio e per questo continuamente soggetta ai controlli della pattuglie) avendo a carico un provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Teramo il 26 novembre scorso. L’arrestato è stato tradotto al Carcere di Teramo.