Teramo e l’antiquariato, un binomio vincente per l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Teramo, Giorgio D’Ignazio, artefice della felice iniziativa “L’Antico a Teramo” che ha aperto i battenti l’8 dicembre, Festa dell’Immacolata, e si protrarrà fino al giorno 11, lungo Corso Porta Romana.

Via che timidamente tenta di “risorgere” dopo la martoriata serie di perforazioni per la realizzazione dei trafori del Lotto Zero con i 60 residenti del Quartiere Santo Spirito cacciati via dalle loro abitazioni disastrate. Nei 48 stand allestiti trovano spazio oltre 70 espositori provenienti da varie Regioni d’Italia per proporre al pubblico teramano mobili, argenti, gioielli, dipinti, oggetti del collezionismo più pregiato ed altro ancora. “Chi avrà la pazienza di cercare minuziosamente tra gli stand - spiega l’Assessore D’Ignazio - potrà trovare tutto ciò che è antiquariato, modernariato e collezionismo”.

La manifestazione sarà accompagnata da due interessanti mostre in Via Nicola Palma, al numero civico 34. “La prima sarà un’esposizione di presepi napoletani lavorati a mano dai presepai di San Gregorio Armeno e la seconda sarà una mostra di pittura nella quale esporranno le loro opere gli artisti abruzzesi Michetti, Cascella, Smargiassi, Barbella e D’Antino”. L’edizione 2005, la prima volta in assoluto a Teramo in Corso Porta Romana, sarà curata dall’Associazione A.C.A.I..

L’inaugurazione si terrà giovedì 8 dicembre alle ore 10. “Spero che la cittadinanza accorra in massa – è l’auspicio dell’Assessore D’Ignazio – perché quest’anno avremo un’edizione particolarmente significativa. Ho girato personalmente i migliori mercatini di antiquariato d’Italia e ho cercato di prendere i migliori esempi per riportarli a Teramo. Stiamo inoltre pensando di farlo diventare un mercatino itinerante. Farlo una volta al mese tutti i mesi permetterebbe anche di valorizzare alcune zone della città come i Tigli o il Corso Vecchio”.