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"A grave rischio la vita dei bambini del Pakistan"

| ROMA - Appello dell'UNICEF

“Nonostante i grandi sforzi del Governo, delle agenzie umanitarie e delle organizzazioni locali impegnate negli aiuti, molti bambini rischiano di perdere la vita, e ciò perché – semplicemente -  non vi sono abbastanza risorse sul campo per prevenire morti inutili”, ha affermato il Direttore generale dell’UNICEF Ann M. Veneman, in occasione della recente missione nelle aree colpite dal sisma in Pakistan.

La missione, intesa a rinnovare l’attenzione sulla tragedia dei bambini vittime del terremoto, ha confermato una situazione tuttora grave, che rischia di peggiorare ulteriormente con l’arrivo dell’inverno: “La condizione dei bambini sopravvissuti desta serie preoccupazioni, soprattutto per ciò che riguarda le zone remote, in cui gli aiuti sono più difficili e che, in alcuni casi, potrebbero non essere state ancora raggiunte”, ha sottolineato il Direttore generale dell’UNICEF: “Il timore è che, con l’incombere dell’inverno, le difficoltà d’accesso  si misureranno in termini di morti tra i bambini”.

Dalle indagini effettuate sul campo e dalle operazioni di soccorso è apparso subito evidente che le proporzioni del disastro sono di gran lunga maggiori di quelle inizialmente presunte: i ¾ degli ospedali e delle strutture sanitarie sono distrutte o gravemente danneggiate; oltre 10.000 edifici scolastici risultano distrutti e si teme che più di 17.000 studenti siano morti nel crollo delle scuole. Durante l’incontro con il Presidente del Pakistan Pervez  Musharraf, il Direttore generale dell’UNICEF ha confermato che l’UNICEF continuerà a sostenere gli sforzi del paese attraverso gli interventi d’emergenza nel settore idrico e igienico-sanitario, dell’assistenza sanitaria, dell’istruzione e protezione dell’infanzia.

AZIONE DELL’UNICEF - Grazie alle attrezzature di potabilizzazione fornite dall’UNICEF alla centrale idrica di Muzzafarabad,  è ora possibile fornire acqua potabile a 100.000 persone; inoltre a Domail Spring è stato installato un altro impianto di trattamento idrico, capace di potabilizzare 7.580 litri d’acqua all’ora.

Durante la scorsa settimana l’UNICEF ha provveduto a:
- installare 41 cisterne idriche da 2.653 litri ciascuna e 137 latrine d’emergenza;
- inviare 16.800 sacchetti per la potabilizzazione dell’acqua;
- vaccinare 19.742 bambini contro il morbillo e 1.401 contro il tetano (i bambini finora vaccinati sono, in totale, oltre 160.000) e somministrare vitamina A a 6.573 bambini;
- fornire 116.000 confezioni di biscotti proteici BP5 per circa 55.000 bambini; distribuire 300 sacchi di grano, 226 latte d’olio e 200 sacchi di legumi forniti dal WFP; inviare 1.000 teli impermeabili, 21 tende da usare come ospedali da campo, tende-scuola per la protezione dei bambini (Spazi a misura di bambino).
- aprire la prima tenda-scuola a Muzzafarabad.
L’UNICEF sta ora completando l’installazione di ulteriori tende-scuola nei campi che accolgono gli sfollati del terremoto: per permettere la ripresa delle attività scolastiche, se pur in condizioni d’emergenza, l’UNICEF invierà un totale di 1.740 kit scolastici, a beneficio di oltre 140.000 bambini, e 100.000 quaderni.

APPELLO DELL’UNICEF- Nell’ambito dell’appello congiunto delle Nazioni Unite e alla luce delle necessità esistenti, l’UNICEF ha modificato l’appello di raccolta fondi inizialmente lanciato, che ammonta ora a 92.564.274 dollari. “La risposta da parte dei donatori italiani è stata straordinaria: grazie al sostegno di Mediafriends e del TG5,  l’UNICEF Italia ha raccolto finora oltre 1,8 milioni di euro - ha ricordato il Presidente dell’UNICEF Italia Antonio Sclavi -  Ma la mobilitazione deve continuare: ora più che mai non possiamo lasciare soli i bambini del Pakistan colpiti dal terremoto”.

Per maggiori informazioni:
Ufficio stampa UNICEF Italia, 06.47809287/233; e-mail: press@unicef.it; sito web: www.unicef.it

E’ possibile contribuire ai soccorsi, tramite:
- SMS al numero 48581 (per il valore di 1 euro) da telefonini TIM, Vodafone, WIND e 3 Italia e da telefoni abilitati di rete fissa Telecom Italia; chiamata al numero 48581 (per il valore di 2 euro) da rete fissa Telecom Italia (fino al 24 novembre).

- donazione presso le sedi dei Comitati Provinciali e Regionali dell'UNICEF

- cc postale 745.000, intestato UNICEF Italia, causale “Emergenza terremoto Pakistan”;

- cc bancario 000000510051, intestato UNICEF Italia, Banca Popolare Etica, CIN R, ABI 05018, CAB 03200, causale “Emergenza terremoto Pakistan”;

- carta di credito, telefonando al numero verde 800.745.000 o sito web www.unicef.it.

02/11/2005





        
  



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