Prosegue l’inchiesta iniziata con il Liceo “Orsini”, sulle condizioni di riapertura delle scuole ascolane. Questa volta è il turno dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” e a parlarcene è il Dirigente Lattanzi. Malgrado la polemica dei commercianti e dei gestori dei servizi turistici che reputano troppo anticipata la data di apertura delle scuole, previste per il 12 Settembre, l’ITI risponde aprendo i battenti l’8. La didattica, ci spiega il preside, sarà articolata diversamente dalle altre scuole, riproponedo la formula vincente dell’anno passato. La prima settimana sarà dedicata al recupero e al ripasso, per passare poi alle attività vere e proprie. Il primo quadrimestre si concluderà il 24 Dicembre, in concomitanza delle vacanze natalizie, per permettere agli studenti (quest’anno solo lievemente in calo) di seguire un iter scolastico intenso senza interruzioni. Secondo il preside, in questo modo sarà garantito un insegnamento costante per tutti i duecento giorni del calendario scolastico, che con la riforma si è ridotto di circa dieci giorni.

L’istituto vanta delle strutture di ottimo livello per l’accoglienza deli alunni, ecco perché il dirigente Lattanzi ha creduto più opportuno concentrare le risorse per svolgere l’ordinaria manutenzione e potenziare l’impianto di sicurezza. Infatti dopo una serie di atti vandalici si è ritenuto utile fornire la scuola di un impianto di videosorveglianza.

Il corpo docente al completo si occuperà delle innumerevoli attività extrascolastiche, tra cui il corso per ottenere il patentino per la guida dei ciclomotori, “Ascoli preromana, romana e medievale”, Progetto musica, Olimpiadi di informatica, cinematografia, bridge, scacchi e molto altro ancora. Anche per gli insegnanti l’ITI offre formazione, essendo capofila del Progetto Regionale per la Formazione.

Il capo dell’istituto Lattanzi non si sbilancia sul futuro, poiché come tutti gli altri dirigenti delle superiori è in attesa della riforma, ma qualcosa “bolle in pentola”. L’Amministrazione Provinciale parla di allargare la palestra e accorpare l’ITI con L’IPSIA, creando così un moderno e completo polo scolastico.