Le Fiamme Gialle della Compagnia di Ascoli Piceno hanno effettuato ieri un blitz presso il quartiere Monticelli di Ascoli Piceno in quanto, da notizie acquisite, risultava essere diventato luogo di frequenti attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di soggetti lì residenti, già notoriamente dediti alla commissione dei reati della specie. La prima persona incappata nei controlli dei militari è stata una donna (la trentanovenne "P.L."), trovata in possesso di una piccola dose di eroina (gr. 1,90); le successive attività di appostamento effettuate nei pressi dell'abitazione della donna hanno consentito di monitorare un discreto via vai di persone, anch'esse già note per precedenti di spaccio, motivo per il quale le Fiamme Gialle hanno effettuato un ulteriore controllo nei confronti di una di queste (il trentanovenne "C.F.M.A."), trovandogli sulla persona gr. 5,30 di eroina.

Avuta certezza circa l'effettivo luogo di acquisto della sostanza stupefacente, i militari hanno quindi effettuato una perquisizione all'interno di un appartamento dello stabile, abitazione della quarantanovenne "B.P.", al cui interno sono stati rinvenuti un bilancino elettronico (occultato dentro un sacco di mangime per cani), denaro per consistente importo, oggetti d'oro e vari preziosi; proprio nelle fasi finali della perquisizione, altra pattuglia posta all'esterno ha notato un uomo (il trentacinquenne "F.A.") che entrava nello stabile, per uscirne in tutta fretta dopo aver intuito che l'amica era oggetto di attività da parte del Corpo. Dopo un inutile tentativo di fuga, l'uomo è stato fermato e le successive ulteriori perquisizioni effettuate sia presso l'abitazione che il garage del medesimo hanno consentito di rinvenire e sequestrare complessivamente gr. 160,50 di eroina che, in virtù delle ulteriori indagini esperite, sono risultati di "proprietà" della quarantanovenne "B.P.", alla quale sono stati sequestrati altresì 1.120 euro in contanti, grammi 459,50 di oro, alcune pietre preziose, 5 telefoni cellulari ed 1 bilancino elettronico.

Per "F.A." è scattato l'arresto per la flagranza del reato previsto dall'art. 73 del D.P.R. n. 309/90, mentre le altre persone sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per le violazioni contemplate dal medesimo Decreto. L'attività delle Fiamme Gialle, eseguita attraverso la preziosa collaborazione dell'unità cinofila in servizio presso la Compagnia di San Benedetto del Tronto (AP) con il pastore antidroga "Pacat", testimonia ancora una volta l'impegno e la costanza che il Comando Provinciale di Ascoli Piceno dedica ai servizi di controllo del territorio in favore della collettività.